IL PENSIERO DEBOLE

IL PENSIERO DEBOLE CHE cretinatei discorsi sull'amore. Il cicìe cicià che si fanno gli amanti. Parole, parole, parole... si magonava già la Mina sorbendosi il Lupone scialato in zuccherose moine. «Io credo che l'amore...» «Io penso che amarsi significhi...» «Io sono convinta che per stare bene insieme...». Ma chissenefrega! Silenzio. Lasciamo parlare Agnesi. Che ci plachi una volta per tutte riempiendoci la pancia con un piatto di pasta al sugo. Abbiamo bisogno di rifarci un'incoscienza. L'istante poi passa, diventa distante, che stupidi siamo a sporcare l'istante... Le donne poi sono le fuoriclasse della paranoia sentimentale. Adorano agonizzare nell'amore come farfalle cadute nel vin santo. Inzigano dubbi, pretendono conferme, anelano dichiarazioni solenni. E gli uomini? Beh. Scappano. A volte lo fanno con crudeltà divina lasciandoci il cuore incimurrito per anni, altri di fretta, come Gianni Bella, dimenticandosi persino le mutande tricolori, altri ancora spariscono come in un'illusione ben riuscita del mago Copperfield. Ci sta bene. Cos'i impariamo a tenere la lingua al caldo. Ma possibile? L'amore eterno ce l'hanno raccontato i poeti ma quando la vita media era di 30 anni, adesso che campiamo ben oltre i 70 abbiamo un esubero di altri 40. Li vogliamo passare tutti nel gorgo? Strappandoci i capelli a mazzi come nei drammi russi? Basta saperlo. La felicità va attesa e non pretesa... ca custa lon ca custa. Com'è che dicevano in Stand by me? «Le cose più importanti sono le più difficili da dire perché le parole le rimpiccioliscono». E allora zitte. Sttt! Come sarà lo scopriremo solo vivendo. Se siete delle fidanzate tormentate o peggio ancora delle mogli intristite il consiglio di mia nonna: a volte per il bene della coppia bisogna mordere l'aglio e dire che è dolce. Una volta pensavo fosse un brutto insegnamento ma adesso penso l'esatto contrario. Per far durare l'amore bisogna usare il buon senso. Tacere quando è il momento, lasciar correre, chiudere gli ocelli e aspettare che passi la bufera.

Persone citate: Agnesi, Copperfield, Gianni Bella, Lupone