A Padova le olimpiadi della Fisica

A Padova le olimpiadi della Fisica PARTECIPANO 60 PAESI A Padova le olimpiadi della Fisica In Italia, su 30 mila studenti, selezionati in cinque LE Olimpiadi Internazionali della Fisica sono nate trent'anni fa nell'Europa Orientale. Oggi, come le Olimpiadi della Matematica e della Chimica, rappresentano un significativo momento di relazioni internazionali, coinvolgendo oltre 61) Paesi in cinque continenti, dagli Stati Uniti alla Cina, dall'Australia al Liechtenstein. L'Italia, dopo una prima sporadica apparizione negli anni 1981 -82, quando non si era ancora organizzata una selezione della squadra nelle scuole, vi partecipa regolarmente dal 1987, con risultati non disprezzabili. Ogni Paese, ha una squadra di 5 studenti di scuole secondarie (non ancora iscritti all'Univorsità) accompagnati da due docenti (generalmente un professore di liceo e un universitario). La gara si svolge risolvendo 4-5 problemi, di cui tre teorici e uno-due sperimentali, che richiedono la conoscenza della matematica e della fisica liceali. Ogni studente lavora per conto suo, non in collaborazione con gli altri del proprio Paese, e trova il testo del problema scritto nella propria lingua. Le medaglie hanno un valore puramente simbolico, e non c'è l'agonismo accanito di altre competizioni. Tuttavia far bene alle Olimpiadi significa essere uno dei migliori studenti di Fisica del mondo, e ciò è molto gratificante, senza contare l'occasione di farsi un bel viaggio. In qualche Paese, inoltre, a chi vince una medaglia alle Olimpiadi viene data una borsa di studio per l'Università, cosa che ha anche un bel valore economico. In Italia non c'è nessun premio del genere, ma di fatto gli studenti «della squadra» superano quasi sempre - grazie alla loro preparazione - l'esame di ammissione alla Scuola Normale di Pisa, il collegio universitario più prestigioso che abbiamo in'Italia. Attualmente in Italia partecipano alle selezioni circa trentamila studenti; dopo prove locali, regionali e nazionali ne vengono selezionati 10 a cui viene fatta una sorta di «allenamento»; in base al risultato di questo allenamento vengono infine selezionati i 5 che andranno alla gara internazionale. In molte delle 600 scuole che aderiscono alle Olimpiadi c'è un insegnante responsabile che organizza le gare e cura la preparazione degli studenti. A differenza delle Olimpiadi «vere», queste non hanno un comitato permanente di persone che lavorano alla loro organizzazione, e neppure un bilancio. C'è solo un presidente (il prof. Gorzkowski, di Varsavia) che comunica per posta elettronica con i membri di un comitato internazionale. Le gare internazionali si tengono ogni anno in un Paese diverso, e quest'anno è il turno dell'Italia. Si tratta di un'occasione insolita, se non unica, di ospitare questa manifestazione e - se possibile di lasciare ai nostri ospiti una buona impressione del nostro Paese. Per il futuro, sono già state fissate le nazioni che ospiteranno le prossime Olimpiadi fino al 2015. Quella di quest'anno sarà la trentesima edizione e si terrà a Padova dal 18 al 27 luglio. La responsabilità internazionale della manifestazione è del ministero della Pubblica istruzione, e il presidente onorario delle Olimpiadi è il ministro Berlinguer, che ha invitato 68 Paesi, Jugoslavia compresa. Contando anche gli organizzatori e gli osservatori di altri Paesi o di organismi intemazionali la cosa coinvolgerà circa 650 persone, impegnate in molte attività fra loro collegate in un intreccio di notevole complessità. Il ministero, tuttavia, ha proferito non gestire l'organizzazione con le proprie strutture, ma ha affidato le Olimpiadi di Padova all'Ai!' (Associazione per l'insegnamento della fisica, un'associazione professionale di insegnanti che già da tempo si occupa della selezione della squadra italiana), con un finanziamento che copre circa la metà dei costi reali: per quel che manca, l'Aif deve trovare degli sponsor, impresa non facile. Per motivi di riservatezza ciascun problema per le prove di esame viene approvato dal Comitato intemazionale soltanto il giorno prima della prova stessa e durante la notte i problemi devono essere tradotti in 42 lingue, anche in alfabeti non latini (russo, coreano, cinese, per far degli esempi), senza contare le varianti nazionali (l'inglese degli australiani non è lo stesso degli inglesi...), e riprodotti in un bel numero di copie. Quest'anno è già successo anche che l'improvvisa defezione di una ditta che aveva offerto la propria sponsorizzazione ha costretto l'Aif a cercare di recuperare in tempi strettissimi i sostegni tecnici e finanziari su cui aveva fatto conto, pari a poco meno del 10% del budget complessivo. Paolo Violino Dove si sono tenute le Olimpiadi della Fisica negli ultimi 5 anni e dove si terranno nel prossimi 5 anni 1994 Pechino, Cina 1995 Canberra, Australia 1996 Oslo. Norvegia 1997 Sudbury, Canada 1998 Reykjavik, Islanda 1999 Padova, Italia 2000 Leicester, Inghilterra 2001 Antalya, Turchia 2002 Singapore 2003 Taiwan 2004 Corea del Sud

Persone citate: Berlinguer, Paolo Violino