L'auto riprende a crescere

L'auto riprende a crescere Resta negativa la tendenza dei primi cinque mesi '99. Buon andamento per il mercato europeo L'auto riprende a crescere A maggio immatricolazioni +2,3% Renzo Vlllare TORINO Torna a crescere in maggio il mercato italiano dell'auto, ma resta ancora leggermente negativo nei 5 mesi. Secondo i dati della Motorizzazione, in maggio sono state immatricolate 214.000 unità, con un aumento del 2,3% rispetto al '98, nel periodo 1.139.900, con una flessione del 2,2%. Il mercato dell'usato è cresciuto, rispettivamente, del 15,6% con circa 300 mila trasferimenti di proprietà e del 22,2% (1.469.000). Il miglioramento registrato a maggio nelle immatricolazioni fa notare l'Anfia - conferma in questa prima parte dell'anno un andamento soddisfacente della domanda, determinato anche dal protrarsi di iniziative commerciali da parte delle Case che rendono più stimolanti gli acquisti. Questo lascia pensare che a fine anno la domanda potrà registrare una chiusura più elevata del previsto, superiore a 2,2 milioni di unità, anche per l'andamento degli ordini che, secondo il monitoraggio Anfia/Unrae, ha registrato nelmese 199.115unità(+2,6%)e 1.124.908 nel periodo (+3,7%). L'Anfia insiste però sull'importanza che vengano adottate al più presto misure strutturali indispensabili per migliorare la situazione ambientale, attraverso una rapida sostituzione delle auto non catalizzate, arrivando, in parallelo, ad un ringiovanimento del parco. E in proposito, ricorda la situazione in cui verranno a trovarsi le vetture che ancora usano la benzina senza piombo che, per una normativa comunitaria, non sarà più disponibile, salvo proroghe, dal prossimo anno. La prudenza dell'Anna è condi¬ visa dall'Unrae che esprime preoccupazione sul futuro del mercato poiché - afferma - «prima o poi finirà per riflettere la tendenza negativa dell'intera economia del Paese». Da qui la richiesta, anche da parte Unrae, di interventi per evitare una caduta della domanda. Più duro il Centro studi Promoter. Pur riconoscendo che la situazione appare comunque non negativa, «i dati della Motorizzazione non riflettono la reale situazione, perché inficiati da immatricolazioni in proprio da parte dei concessionari per sostenere le quote». Gli stessi concessionari poi risultano più pessimisti: il 50%, contro U 31% di aprile, giudica l'andamento insoddisfacente e non prevede miglioramenti nei prossimi mesi. Le marche nazionali hanno consegnato in maggio 82.740 vetture con un aumento del 2% rispetto allo stesso mese '98 con una quota del 38,6%. Nel cumulato le vendite sono state 419.161 (-10,4%) con una quota del 36,8%. La marca Fiat nel mese ha guadagnato il 3,8%, l'Alfa Romeo d 7,5% mentre la Lancia ha perso il 9,6%. Al risultato positivo di Fiat e Alfa ha contribuito il successo di vendite della Multipla per la prima e di quello dei modelli 156 e 166 per la seconda. Il miglioramento del Gruppo dovrebbe incrementarsi nella se¬ conda parte dell'anno per l'arrivo di due importanti modelli di Fiat Auto, la Lancia Lybra e la nuova Punto. Inoltre - riporta l'Anfia - da una prima analisi risulta che anche in maggio, come già in aprile, tra le 10 vetture più vendute, i primi 5 posti sono tenuti da auto del Gruppo: Punto, Panda, Y, Bravo/Brava, Seicento. I primi dati disponibili sull'Europa parlano di un incremento fra 1*8% e l'8,5% in maggio e del 7,7% nei 5 mesi. Tra la marche estere, la palma dell'aumento (+116%) spetta in maggio alla coreana Daewoo, mentre la giapponese Toyota è diventata la prima Casa giapponese sul mercato italiano. IL MERCATO CERCA LI RISCOSSA mmma^mummitmimmmimmmmmmmmmmmmmmmm (LE IMMATRICOLAZIONI AUTO DAL i^vS IN MIGLIAIA DI VETTURE AL MESE» ^|

Luoghi citati: Europa, Torino