«Non siamo più l'isola felice nella Lombardia del terrore» di Fabio Poletti

«Non siamo più l'isola felice nella Lombardia del terrore» Allarme a Legnano dopo l'omicidio del tabaccaio «Non siamo più l'isola felice nella Lombardia del terrore» // sindaco: chiediamo più poliziotti La caccia ali*assassino tra i tossici Fabio Poletti Inviato a LEGNANO Alessandro PastoDietro alla scrivania del vicequestore Mario Anelli ci sono le foto di padre Pio e le preghiere di madre Teresa. Sopra al tavolo, accanto alla Bibbia, il fascicolo sull'omicidio di Alessandro Pastore, il tabaccaio ammazzato solo per aver reagito a quel balordo con la pistola in mano, solo per aver difeso l'incasso della giornata, appena 300 mila «Se non reagiva, forse quel rapinatore non avrebbe sparato», si affida a una sensazione il vicequestore di questo paesone alle porte di Milano, adesso riflettori sulla zona di san Paolo, villette monofamigliari, tanto verde, la gente in bicicletta, penultima storia di nera sette anni fa, con la rapina alla pizzeria Chatterly. E poi l'ultima, due sere fa, quando un balordo, forse un tossico, fazzoletto sul viso e pistola in mano affronta il tabaccaio che in un attimo impugna uno sgabello. «Hanno distrutto la mia famiglia, vorrei incontrare quella persona solo per fargli provare quello che sto vivendo io...», si dispera Antonietta, la moglie del tabaccaio, tre Ggli e ii nome sull'insegna del negozio, articoli di cartoleria, giornali, valori bollati, adesso la clere chiusa e cinque mazzi di fiori davanti, con la gente che si ferma e si fa il segno della croce. «Mio marito era stato minacciato...», racconta ancora alle televisioni di quelle telefonate mute, delle minacce per lasciare la licenza, presa solo otto anni fa quando Alessan tiro Pastore era andato in pensione dalle, ferrovie. ,, '«Stiamo verificando, controlleremo i tabulati Telecom...»', assicura il vicequestore, convinto chet'U,hjpn{ljno di venti anni, fazzolétto al volto, più o meno uno e ottanta, la pistola in un sacchetto di carta, un giubbotto verde gettato forse in un boschetto 11 vicino, sia un tossicodipendente della zona, magari del quartiere re, la vittima Mezzafame lì vicino, dove c'è lo spaccio. Dove hanno fatto una serie di perquisizioni alla ricerca del complice, quello sulla Punto cabriolet blu elettrico che ha raccolto il rapinatore a 200 metri dall'omicidio. «Ma potrebbe essere anche un albanese», non escludono nulla gli investigatori che per ora hanno solo un proiettile nel petto del tabaccaio, la Fiat Uno usata per la fuga con mezze tracce di impronte digitali, frammenti di quel sacchetto di carta e pochi elementi dall'unico testimone per disegnare un idèntikit credibile. «E' stato un lampo, era al negozio per fare un fax, saranno state le sette di sera, è entrato uno, aveva un fazzoletto, il tabaccaio deve aver visto la pistola, ha gridato e ha lanciato lo sgabello», racconta questo giovane di trentadue anni che per paura non vuole il nome sui giornali. La stessa paura di chi vive nella zona, e quasi non capisce perchè il tabaccaio abbia reagito. «Forse sarebbe ancora vivo...», pensa la signora Terrani, mentre passa in bicicletta. «Quando hai un negozio pensi ai sacrifici, all'incasso, al fatto che non puoi sempre stare fermo e non reagire», giustifica Marco Zanaboni, uno dei tanti che si ferma con un fiore davanti ai tre scalini della cartoleria chiusa. «Vogliamo più sicurezza, voghamo un incontro con il Viminale», chiedono i vertici della federazione dei Tabaccai, che promettono pure una taglia per chi fornirà notizie utili alle indagini. «Vogliamo più prevenzione e più polizia sul territorio», chiede il sindaco djM Legnano,, Maurizio j, Cqz^l eletto,,nmla ,lista ■ di Eorza Italia. «C'àume:r\to defla*'criminalità che aveva gi^^urar^epte t^ate M#ar no, sembrava in qualche modo aver, risparmiato questo territorio», fa paragoni il primo cittadino del comune in provincia di Varese e ricorda un altro tabaccaio, ucciso a gennaio a Milani;, anche lui dopo aver reagito. Alessandro Pastore, la vittima

Persone citate: Alessandro Pastodietro, Alessandro Pastore, Marco Zanaboni, Mario Anelli, Milani, Pastore, Terrani

Luoghi citati: Eorza Italia, Legnano, Lombardia, Milano, San Paolo, Varese