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Clinton Clinton Truppe di terra summit militare WASHINGTON- Gran consulto oggi alla Casa Bianca sul tema di un'invasione di terra. Il presidente Bill Clinton ha convocato i suoi capi di stato maggiore per poter prendere una aecisione entro la metà di giugno, nel caso Milosevic non accetti le condizioni poste dalla Nato per la cessazione dei bombardamenti. I vertici miUtari ritengono che per avere sul terreno una forza di circa 150 mila truppe capace di invadere la Jugoslavia entro la fine dell'estate, una decisione vada presa entro i prossimi dieci giorni e non oltre. Ma il summit di oggi ha anche un altro scopo: massimizzare la pressione su Milosevic nel momento in cui il russo Viktor Cernomyrdyn e il finlandese Mariti Ahtisaari. dettano al Presidente jugoslavo precise condizioni per arrivare alla fine del conflitto. < Se la missione di Cemomyrdin e di Ahtisaari dovesse fallire, l'ipotesi di una invasione di terra diventerebbe;, più concreta. Ma la Casa Biafica rimane convinta che la campagna di bombardamenti sarà sufficiente a piegare Milosevic. Ea è significativo che il generale Wesley Clark - favorevole al dispiegamento di una forza d'invasione - non sia stato invitato al gran consulto odierno alla Casa Bianca. «Non hanno voglia di sentire una vigorosa illustrazione dello scenario che a suo avviso è necessario per vincere», ha spiegato una fonte Nato al New York Times. Nessun freno, invece, alla campagna aerea. Clinton ha annunciato ieri l'invio di altri 58 aerei per rinforzare i bombardamenti. Ed ha confermato che settemila soldati americani si apprestano a partire per la Macedonia, dove andranno ad integrare la forza di paca che entrerà in Kosovo se Milosevic accetterà le condizioni dell'Alleanza Atlantica. [a. d. r.l

Luoghi citati: Jugoslavia, Kosovo, Macedonia, Washington