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Milosevic, l'ora della scelta Oggi la risposta dei serbi. Ciampi: Europa garante dei diritti umani Milosevic, l'ora della scelta Nato e Mosca: ecco l'ultima offerta di pace BELGRADO. Ora tocca a Slobodan Milosevic scegliere tra pace e guerra. L'inviato europeo Ahtisaari e quello russo Cemomyrdin hanno consegnato al presidente jugoslavo le condizioni per giungere alla pace. Oggi la leadership serba decide se accettare. Ieri, 2 giugno, il presidente della Repubblica, Ciampi, ha affermato che "«Europa deve diventare garante dei diritti umani». ALLE PAGINE 2 E 3 LA BOZZA DI ACCORDO \lì Ctttaiìosif dei raid della ■*<J»W Nato contro la Jugoslavia e simultaneo ritiro delle forze serbe dal Kosovo, controllato da una commissione speciale Risoluzione del Consiglio di sicurezza dell'Onu basata sui prìncipi del piano di pace messo a punto dal G8 ( «pi, Bpltgamonto di una forza internazionale di pace cui parteciperanno la Nato, la Russia e altri Paesi 4jfi\ Controllo dell'osservanza del piano di pace affidato alle Nazioni Unite I PONTI ANCORA DA CHIARIR! Composliiono della fona di pace: la Nato rivendica il diritto di decidere chi ne debba fare parte. Manca il sì di Mosca (tìh Comando dolio tona di paco: secondo voci non confermate ***W sarebbe l'Onu a decidere. Cemomyrdin ha parlato invece di un doppio cornando Nato-Russia (l'Alleanza e Mosca controllerebbero le rispettive truppe). Alla Nato si pensa a una soluzione sul modello della Sfor in Bosnia, con "aree di controllo" separate ma unico comando Nato