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Tessile, per Miraglio è boom Ma l'avvio del '99 segnala un rallentamento delle esportazioni Tessile, per Miraglio è boom Utili da record, investiti 130 miliardi Giuseppina Fiori ALBA Ottimi risultati nel 1998 per il gruppo Miraglio. Il trend positivo del colosso tessile-abbigliamento è confermato dal bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre scorso, che presenta ricavi per 1.507 miliardi (+5,8% rispetto ai 1.424 del '97). L'utile netto '98 è stato di 129,2 miliardi contro i 96,6 del '97 (l'utile '98 prima delle imposte era di 181,4 miliardi). Il 40% del fatturato è stato realizzato in Italia, il 60% all'estero. Altro dato positivo del bilancio è la crescita del cash-flow, che è passato da 179,6 miliardi del '97 a 232,1 del '98. Il patrimonio netto dell'azienda a fine anno ammontava a 1.153 miliardi contro i 1.006 miliardi del'97. Durante lo scorso anno la Miraglio ha fatto investimenti tecnici per 127,9 miliardi (104,5 nel '97). Il numero dei dipendenti del gruppo, presente con stabilimenti e società commerciali in ventun Paesi del mondo, è rimasto invariato: al 31 dicembre '98 erano 5.746. Presentando i risultati conseguiti lo scorso anno, la Miroglio esprime soddisfazione per il fatturato e gli utili: «Il 1998 è stato un anno record» si legge nella relazione del consiglio di amministrazione. Per la divisione tessuti, la Miroglio annuncia ulteriori investimenti all'estero, mantenendo l'occupazione in Italia. E' in costruzione una nuova stamperia in Bulgaria, che entrerà in funzione a fine anno. Meno positivo l'andamento dei primi mesi del '99 rispetto allo stesso periodo del '98. «Le previsioni per l'anno in corso - si legge ancora - risentono dell'andamento mondiale, che ha evidenziato nel primo trimestre un arretramento dell'economia. Pur in questa previsione e per contrastare l'aggressività del Far East, il gruppo prosegue la sua politica di forti investimenti in Paesi dove si possa avere o mantenere uno sviluppo competitivo». L'azienda intende cioè continuare sulla strada da tempo avviata, concentrando in Italia le attività strategiche del gruppo, e delocalizzando invece le produzioni in aree che consentano di fronteggiare la concorrenza internazionale. Presidente del gruppo Miroglio, che produce circa dieci milioni di capi di abbigliamento e cento milioni di metri di tessuti all'anno, è Carlo Miroglio. 11 fratello Franco, che nel gennaio scorso, al 75° compleanno, ha lasciato la responsabilità principale alla guida del gruppo, è ora uno dei tre amministratori delegati insieme con il figlio Edoardo e Roberto Ronchi. Da ieri la Miroglio si presenta con un nuovo logo. Franco Miroglio