Hdp, in rosso i conti '98 ma la ripresa è iniziata

Hdp, in rosso i conti '98 ma la ripresa è iniziata L'utile cala del 17%, dividendo invariato Hdp, in rosso i conti '98 ma la ripresa è iniziata Maurizio Romiti: Rcs non va sul listino Ilpatto di sindacato crescerà al 46,1% MILANO. «Non c'è allo stato attuale nessuna ipotesi di collocamento in Borsa di Rcs, la quotazione non rientra negli attuali programmi della capogruppo». Questo dichiara Maurizio Romiti, amministratore delegato di Hdp in occasione della assemblea di bilancio della società, durata otto ore. Conferma poi che, come già anticipato, il patto di sindacato di Hdp crescerà dal 43% al 46,1 %, ma i pesi dei principali soci non cambieranno. E chiarisce: «Non è stata ancora stabilita una scadenza per l'adeguamento delle quote, sono ancora in corso operazioni di aggiustamento dei singoli pacchetti. Sull'andamento del gruppo per il '99, Romiti prevede un risultato operativo «largamente superiore a quello dello scorso anno e di segno positivo». Sulle possibili nuove acquisizioni, si limita a osservare: «Ci sono in corso delle cose in vari settori, eccetto la Fila». Quanto al fronte editoriale e all'abbinamento del «11 Mondo» al «Corsera», si limita ad osservare che è presto per dare un giudizio e conclude: «Ci siamo dati sei mesi di tempo per valutare l'operazione, anche se questo tipo di stampa economica settimanale soffre per mancanza di lettori in tutta Europa». Nonostante la contrazione del 17% dell'utile netto consolidato sceso a 170 miliardi, Hdp mantie¬ ne inalterato il dividendo: 15 lire alle ordinarie e 25 alle privilegiate, e spinge sul pedale della ristrutturazione per quanto riguarda tre dei gruppi controllati: Fila, Gft e Valentino. Per i primi due il 1998 è stato pesante soprattutto per il calo delle vendite Usa. Nel caso del Gft ha influito soprattutto l'andamento negativo delle nuova linea Emanuel che ha prodotto perdite operative per 103 miliardi. Anche per Valentino, acquistato per 290 milioni di dollari, i risultati non sono stati soddisfacenti. Per fortuna va bene Rcs, che da sola rappresenta 0 45% dei 6100 miliardi del giro d'affari del gruppo e i cui risultati, sommati alla plusvalenza di 219 miliardi della cessione della partecipazione nel Credit, hanno consentito di chiudere in attivo. Il primo trimestre '99 ternana con una perdita operativa consolidata di 16 miliardi su ricavi per 1.530 miliardi, mentre l'indebitamento finanziario sale a 437 miliardi contro i 328 di fine '98. Ma l'amministratore delegato afferma che, in aprile, la perdita è stata «sostanzialmente azzerata». Per fine anno le prospettive sono in miglioramento sia per Gft che per Fila, mentre per Valentino i risultati si vedranno a partire dal 2000. L'assemblea ha approvato in sede straordinaria la delega per un aumento di capitale di massimo 14,6 miliardi da destinare ai dirigenti della società. [r. m.l

Persone citate: Fila, Maurizio Romiti

Luoghi citati: Europa, Milano, Usa