Bonus share per l'offerta Montepaschi

Bonus share per l'offerta Montepaschi Parte il roadshow Bonus share per l'offerta Montepaschi MILANO Un'offerta di oltre 575,7 milioni di titoli pari al 26,8% del capitale che, con il «bonus share» che verrà dato tra un anno agli azionisti fedeli, salirà al 28% del capitale. E' questa l'entità del collocamento per l'avvio alla Borsa del Monte dei Paschi che - come ha spiegato ieri il direttore generale Divo Gronchi avviando il road show in vista della quotazione - sarà sempre più «banca di retail legata alle famiglie e alla piccola media-impresa». Un gruppo che progressivamente restringerà il back office a vantaggio del front office, rafforzerà la rete degli sportelli con 400 nuove filiali entro il 2002 e un Roe consolidato che, sempre nel 2002, salirà dall'I 1,8% del '98 al 17,5%. Sulla politica della crescita, Ronchi conferma la costitizione di una holding (di cui Montepaschi intende avere il 60%) cui faranno capo le controllate Barn e Banca Toscana e alla quale verranno apportate eventuali nuove acquisizioni. Acquisizioni che dovranno sempre tenere come punto fermo il principio che Montepaschi è banca «aggregante». Dopo aver detto che con Bancaroma non è mai partita nessuna trattativa, Ronchi aggiunge di considerare la partecipazione del 5 per cento in San Paolo-Imi una «riserva strategica» e conclude affermando che, attualmente, non ci sono altre «trattative in corso».

Persone citate: Divo Gronchi, Ronchi

Luoghi citati: Milano