Polemica di P. B.

Polemica Polemica «Meglio Novi senza Ligure» ALESSANDRIA Un aggettivo divide Novi: nel nome della città la parola «Ligure» va mantenuta o soppressa? La proposta di eliminarla l'ha rilanciata in un recente incontro pubblico l'ex onorevole, ma sempre produttore vitivinicolo, Gian Piero Broglia. Un ragionamento logico, stringente, dal punto di vista della sua categoria: la valorizzazione dei prodotti tipici non può prescindere dall'immagine del territorio; dunque quel «ligure» va abolito perché richiama nel mondo intero una terra di vacanze e non di grandi vini, come è invece il Piemonte. E piemontesi sono Novi e il suo circondario da oltre 120 anni: non c'è il mare qui, ma ci sono le colline del Gavi che vogliono agganciarsi, sotto il profilo promozionale, al treno del Monferrato. Ma non c'è solo il vino. Questa è anche terra di industrie dolciarie. «La principale manifestazione fieristica cittadina l'abbiamo chiamata Dolci terre di Novi, non Dolci terre di Novi Ligure - dice l'assessore Lorenzo Robbiano -: una cosa è la necessità di costruire un'immagine forte sotto il profilo del marketing, un'altra sono la storia, le tradizioni». Nel Novese - dove in Val Lemme e in Val Borbera ci sono altri otto paesi che portano il «suffisso» iJgvn^dax&mampb'aTSeY- bella - la questione però si presenta in maniera diversa: «Ci sono tante affinità con 'Genova, pochissime con il Piemonte: dialetto e cucina sono di tradizione ligure. Non sono d'accordo con chi ivuol cancellare il suffisso. Comunque la gente qui ha altri problemi da risolvere invece di disquisire su argomenti come questi», dice Gianni Piazzale, sindaco di Gabella Ligure. Il dibattito è aperto. Ricordando anche una curiosità storica forse non trascurabile: Novi e il Novese furono «annessi» al Piemonte nel 1863 da Urbano Rattazzi (alessandrino, ministro di Cavour e poi a sua volta capo del governo) semplicemente perché la zona era una gran palatrice di tasse. Insomma sempre questioni di convenienza, per le quali del resto liguri e piemontesi hanno sempre avuto il massimo rispetto. [p. b.]

Persone citate: Borbera, Cavour, Gian Piero Broglia, Gianni Piazzale, Lemme, Lorenzo Robbiano, Novese, Novi, Urbano Rattazzi

Luoghi citati: Alessandria, Genova, Novi Ligure, Piemonte