Operai sbagliano buco Terrore sul metrò a Roma

Operai sbagliano buco Terrore sul metrò a Roma Forano la galleria e centrano il pantografo di un treno Operai sbagliano buco Terrore sul metrò a Roma ROMA Poteva essere un dramma ieri pomeriggio nella stazione Circo Massimo aella metro B. Secondo quanto riferito dall'Atac, un tubo, infilato dagli operai di una ditta che stava facendo lavori per la posa di cavi telefonici, ha sfondato lateralmente la galleria, centrando il pantografo di un treno in movimento. Il pantografo ha trascinato per circa dieci metri la rete aerea, tranciando i fili elettrici ed è caduto a pochi centimetri di distanza dai finestrini del treno. Nel treno, composto di sei vagoni, c'erano alcune centinaia di passeggeri. A causare lo sfondamento della galleria avvenuto verso le 16,25, sono stati operai della società Siiti che stavano costruendo micro tunnel in cui fare passare dei cavi di servizio. Gli operai avevano mésso una sonda un centinaio di metri prima della stazione, all'altezza della salita di San Gregorio, tra Colosseo e Circo Massimo. «Si è trattato - ha am¬ messo un assistente della Sirti, Vito Carbone - di un nostro errore di rilievo di profondità. Abbiamo fatto scendere la sonda per circa 2 metri e 80 di profondità per evitare di incrociare i cavi di altri servizi. Ad un certo punto abbiamo sentito un vuoto e abbiamo capito che la sonda era scesa di otto metri dentro la metropolitana». Molta la Eaura tra i passeggeri che erano a ordo del treno partito da Rebibbia e diretto a Laurentina nel momento in cui il tubo ha toccato il pantografo provocando una fiammata. «Si è sentito un botto molto forte ha detto il direttore della linea B della metro, Pompeo Gasbarra - a causa dello scardinamento del pantografo. A questo punto il treno che andava a bassa velocità si è fermato e i passeggeri sono stati subito fatti scendere». Il servizio è ripreso alle 20.' Il sindaco Rutelli ha annunciato che chiederà i danni ai «responsabili di un evento che avrebbe potuto provocare conseguenze drammatiche».

Persone citate: Pompeo Gasbarra, Rutelli, Vito Carbone

Luoghi citati: Roma, San Gregorio