Ergastolo confermato all'ex postino

Ergastolo confermato all'ex postino Respinta dalla Corte d'Appello la richiesta di assoluzione per Vanni, amico di Pacciani Ergastolo confermato all'ex postino Firenze, per i giudicipartecipò ai delitti del mostro FIRENZE Conferma dell'ergastolo per Mario Vanni e condanna a 26 anni per l'imputato teste Giancarlo Lotti. Questa la sentenza emessa ieri pomeriggio dalla corte d'assise d'appello fiorentina nel processo ai cosiddetti «compagni di merende» per i delitti del «mostro» di Firenze. I giudici hanno confermato l'assoluzione per il terzo imputato, Giovanni Faggi, Vanni, per il^quale il pg Propato aveva proposto l'assoluzione, è stato assolto solo per uno dei duplici omicidi al centro del procedimento (quello di Calenzano), mentre è stata confermata la condanna inflittagli in primo grado por gli altri episodi. A Lotti la pena è stata ridotta da 30 a 26 anni (il pg ne aveva chiesti 18). I giudici di secondo grado hanno ritenuto, con la sentenza emessa dopo circa sette ore di camera di consiglio, di confermare la condanna a Mario Vanni per i duplici omicidi di Scopeti, Baccaiano, Vicchio e Giogoli, dando così credito alle accuse di Giancarlo Lotti. Le sue dichiarazioni erano alla base dell'inchiesta bis sui duplici omicidi, aperta subito dopo la sentenza che il primo novembre '94 aveva inflitto l'ergastolo a Pacciani. Una condanna poi annullata in appello, con una sentenza «rinviata» successivamente dalla Cassazione. Mentre la vicenda giudiziaria di Pacciani si estinse con la morte dello stesso imputato (22 febbraio 1998), l'inchiesta bis portò appunto alla condanna all'ergastolo del Vanni, quale presunto complice di Pacciani, per gli ultimi degli otto duplici omicidi attribuiti al «mo¬ stro» di Firenze. In appello, tale condanna, anche se limitata a quattro dei cinque episodi contestati, è stata ribadita e ciò malgrado che la stessa accusa avesse mostrato, chiedendo l'assoluzione di Vanni, seri dubbi sulle «rivelazioni» del Lotti. Al processo di secondo grado sono stati portati, in una parziale riapertura del dibattimento, anche nuovi elementi che però non hanno chiarito la contraddittoria ma determinante vicenda dell'auto posseduta dal Lotti nel settembre '85, all'epoca dell'ultimo duplice omicidio, avvenuto a Scopeti. La sentenza è stata accolta con un no comment da parte del pg Propato, mentre il difensore di Vanni, Nino Filastò, ha detto che il verdetto conferma l'assurdità della sentenza di primq grado. [Agi] Mario Vanni condannato all'ergastolo anche in Appello

Luoghi citati: Calenzano, Firenze, Lotti, Vicchio