E' polemica su un appello
E' polemica su un appello E' polemica su un appello An: non accontentarsi di una verità qualsiasi ROMA Alla vigilia della sentenza del processo agli imputati dell'omicidio di Marta Russo, i deputati di An Enzo Fragola, Nino Lo Presti ed Alberto Simeone rivolgono un duplice appello. Il primo ai genitori della giovane uccisa: «Il dolore non deve costringerli ad accontentarsi di una verità qualsiasi - affermano - nata dalla frenesia dei pm nel cercare dei colpevoli a tutti i costi». Il secondo appello i deputati di An lo indirizzano ai giurati «affinché non si lascino condizionare dall'opinione pubblica e dal dolore dei genitori, ma valutino esclusivamente i dati oggettivi, le testimonianze, le prove, i moventi che costituiscono il fondamento di una sentenza giusta». Se ci si dovesse invece trovare «di fronte ad un altro caso di giustizia ingiusta ed approssimativa» la responsabilità, secondo i deputati di An, ricadreb- be in primo luogo sul Parlamento, «che non ha ancora approvato la riforma del giusto processo che avrebbe dato, anche in questo procedimento, pari condizioni a difesa ed accusa»; e poi sui pm «che hanno trasformato una necessità, l'individuazione dei colpevoli, in una verità e una tragedia, la morte di una studentessa, in una farsa». «Rivolgere un appello alla vigilia di una sentenza significa non sapersi fermare in primo luogo di fronte ai propri Limiti istituzionali e neppure, cosa più grave, di fronte al dolore e alla tragedia della vittima e degli imputati». Con queste parole Maurizio Fioroni, presidente dei senatori Verdi ha immediatamente replicato all'iniziativa del gruppo di deputati di An. Secondo Fioroni è «vergognoso cercare un pò' di pubblicità pre-elettorale m questo modo. E' un comportamento da avvoltoi». [Ansa] Da sinistra Enzo Fragalà (An) e Maurizio Pleronl, presidente dei senatori Verdi
Persone citate: Alberto Simeone, Enzo Fragalà, Enzo Fragola, Fioroni, Marta Russo, Maurizio Fioroni, Maurizio Pleronl, Nino Lo Presti, Verdi
Luoghi citati: Roma
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