SI APRONO LE SINAGOGHE DEL PIEMONTE

SI APRONO LE SINAGOGHE DEL PIEMONTE SI APRONO LE SINAGOGHE DEL PIEMONTE La Storia degli Ebrei, dai ghetti alla libertà nel 1848, con una visita ai sei Templi per ricordare e capire APPUNTAMENTO da maggio a settembre per scoprire le Sinagoghe del Piemonte. «I Templi della libertà, dal ghetto all'emancipazione: luoghi, storia e Arte ebraica in Piemonte» è l'iniziativa che ripercorre quella del '98 (ebbe 5 mila partecipanti). Organizzano la Comunità ebraica torinese e la Cooperativa Artefacta. Alla ricerca del cammino di un popolo che ha affrontato ingiustizie e persecuzioni senza perdere dignità né identità. Chiuso nei ghetti nel 1700, liberato dallo Statuto Albertino nel 1848 con l'emancipazione, il riconoscimento dei diritti civili. Sono sei le Sinagoghe da visitare: ingresso 4 mila lire, gratuito fino a 12 anni. Per informazioni chiamare Artefacta, 011/482101. Ivrea 30 maggio e 4 luglio; Alessandria 6 giugno e 25 luglio; Mondovì 13 giugno e 1 agosto; Cherasco 20 giugno e 11 luglio; Asti 27 Ono e 29 agosto; Saluzzo 18 io e 5 settembre. Chiuse per restauri le Sinagoghe di Cuneo e Carmagnola. Quella di Torino può essere visitata a richiesta. Per evitare che nelle Sinagoghe entrino anche turisti «per caso» sono state preparate schede storico artistiche. Un panorama di vita e di storia si trova nei libri «Fuori dal ghetto. Il 1848 degli ebrei» di Giorgina Arian Levi e Giulio Disegni e «A domanda rispondo» di Nedelia Tedeschi. La conoscenza dei luoghi di culto, del loro patrimonio artistico possono rappresentare un passo verso i valori del rispetto e della tolleranza. Attorno alla Sinagoga gli ebrei vissero e crebbero come comunità civile e sociale. Tempio e scuola nel ghetto prima del 1848. Ancora rifugio e scuola della Comunità durante le persecuzioni delle leggi razziali emanate nel 1938. Apriamo una finestra sulle Sinagoghe che potrete visitare. ALESSANDRIA. E' in via Milano, l'antica Contrada degli Ebrei. Nell'area che da qui si estende alle vie Migliara, Vcchieri e Martiri, in alcuni cortili si ritrovano chiari i segni del ghetto istituito nel 1724. ASTI. L'attuale Sinagoga è. in via Ottolenghi 8. Questa via e la via Aliberti (un tempo Contata degli ebrei e San Bernardino) segnarono i confini del ghetto dal 1723 con i cancelli chiusi dal tramonto all'alba. IVREA. Al primo piano di via Quattro Martiri 24 c'è il Tempio piccolo, luogo di riunione della Comunità ebraica. Il Comune sta restaurando il Tempio grande, ora sua proprietà, per farne una sala riunioni. SALUZZO. In via Dei Deportati Ebrei (ex vicolo Venezia), è perfettamente mimetizzata fra le case come tutti gli edifici pre-emancipazione. M0ND0VI. E' in via Vico 5, al secondo piano di un edificio che risale alla fine del '700. CHERASCO. E' nascosta nell'isolato del ghetto al terzo piano di via Marconi 4. Maria Valabrega L'ingresso della Sinagoga di Asti WmSette 63

Persone citate: Giorgina Arian, Giulio Disegni, Maria Valabrega, Migliara