JEWEL, MUSA E GIOIELLO di Paolo Ferrari

JEWEL, MUSA E GIOIELLO JEWEL, MUSA E GIOIELLO Dall'Alaska al Colosseo il pop della giovane poetessa ■ L suo nome significa «gioiello», e sul valore ! j commerciale di Jewel Kilcher, in concerto marte- ■ dì 2 al teatro Colosseo (via Madama Cristina 71), non ci sono dubbi. A 25 anni la cantautrice, nata in Alaska ed affermatasi in California, è uno dei personaggi più esposti del rock business americano. Una[biografia mozzafiato la descrive appem dodicenne intenta a curare l'orto e a sbarcare il lunario con genitori nei café chantant dello stato natio, poi residente su un camper in un parcheggio di San Diego, infine sotto contratto, dal 1994, con la Wea e beniamina di Bob Dylan e Neil Young, che se la contendono per l'apertura dei rispettivi show. Anche il carattere sembra tagliato su misura per il ruolo di stella pop: la ragazza è insofferente, casinista, capace di far perdere le staffe a chiunque e quantomeno disinibita nei rapporti con l'altro sesso. Con questi ingredienti, il piatto è servito. Jewel incide «Pieces Of You» nel 1995 e comincia a mettere a soqquadro salotti e classifiche, mentre i critici la accostano stilisticamente a Joni Mitchell, che peraltro non gradisce il paragone. La scalata alla celebrità prosegue al cinema, con «Ride With The DevU», e raggiunge l'apoteosi in libreria: la sua raccolta «A Night Without Arraor» è, con due milioni di copie, il libro di poesie più venduto nella storia degli Stati Uniti. E' nell'ordine delle cose, dunque, che il secondo album, «Spirit», sia da quasi trenta settimane in classifica. Inizio alle 21, biglietti a 35,50 e 60 mila lire. Paolo Ferrari

Persone citate: Bob Dylan, Gioiello, Jewel Kilcher, Joni Mitchell, Neil Young

Luoghi citati: Alaska, California, Night Without Arraor, San Diego, Stati Uniti