Allarme bomba sul treno dei Democratici a Verona
Allarme bomba sul treno dei Democratici a Verona Di Pietro: «Dopo Mani Pulite, non ho paura» Allarme bomba sul treno dei Democratici a Verona roma Una telefonata anonima giunta ieri mattina alla sede milanese «Corriere della Sera» ha segnalato la presenza di una bomba sul treno elettorale dei «Democratici». Quando il treno è entrato in stazione, i rappresentanti dell'Asinelio sono scesi per raggiungere piazza Bra, dove era in programma un comizio del candidato alle elezioni europee Paolo Costa, mentre i poliziotti hanno controllato i vagoni del convoglio, senza trovare traccia dell'ordigno. La voce al telefono era di un uomo che parlava senza inflessioni dialettali: «Faremo saltare il treno con Prodi», annunciava. «Con "Mani pulite" avevo messo già sul conto la pelle e l'onore: li ho portati a casa tutti e due. Non mi fa paura più nulla», ha commentato Antonio Di Pietro, avvicinato dai giornalisti a Potenza, dove si trovava per impegni elettorali. L'ex ministro e capolista dei Democratici nel nord-est per le Europee Costa, che si trovava sul convoglio, ha detto: «Ci sono in atto tanti tentativi, locali, nazionali, per bloccare la nostra spinta di innovazione politica in chiave europea questa telefonata anonima più di altre circostanze ha centrato l'obiettivo: ma solo per una manciata di minuti». «Questo gesto - ha proseguito l'ex ministro - va interpretato alla luce di tante provocazioni che ci stanno piovendo addosso da più parti, da chi agisce all'interno di vecchie ottiche politiche:,.. «Nessuna provocazione potrà fermare il nostro treno», ha fatto sapere Franco Monaco, uno dei dirigenti del partito, aggiungendo che «1 impegno a ricomporre il paese grazie a un riformismo mite e forte è la divisa dei Democratici ed evidentemente dà fastidio a chi mira a seminare panico e lacerazioni». Anche Marina Magistrali!, del coordinamento nazionale dell'Asinelio, ha ribadito: «Non ci faremo intimorire e il treno continuerà il suo percorso», [r. L]
Persone citate: Antonio Di Pietro, Di Pietro, Franco Monaco, Paolo Costa, Prodi
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Diktat alle società sul limite di spesa
- La Corte Costituzionale decide se può esistere una tv privata
- Dopo il discorso di Mussolini
- Continua la serie dei programmi noiosi
- Le responsabilità di Emilio Ollievir
- La concorrenza fra le due tv inglesi ha migliorato la qualità dei programmi
- La prosa? Solo in seconda serata E Sassoli ha spiegato l'Algeria
- Ordinazioni e liquidazioni per l'Aeronautica
- Storia piacevole d'un mondo perduto
- Radio e tv, II governo vara la riforma Gasparri
- "Varsavia deve arrendersi"
- La Germania inserita nel fronte occidentale
- Rubatto presidente del Torino
- Due discorsi di Farinacci a Chieti
- Trillini regalo del calcio
- ECHI DI CRONACA
- A rovescio
- E Savona riscopre Michele Da Cuneo
- Tra le promesse dell'Entella anche un portiere goleador
- 3) Assistente manutenzione meccanica
- Giovani missini sparano 3 colpi in testa a un padre di otto figli
- "Varsavia deve arrendersi"
- Ad un favoloso Pulici risponde una volta sola Chinaglia
- Grace Kelly ha pagalo
- Uccisa con ventidue coltellate
- Stroncato a 44 anni da overdose a Bra
- La parola d'orline di Hitler ai giovani: lotta senza quartiere al bolscevismo
- Il suo spettacolo sospeso nel più noto locale della Versilia
- Liquidato Gomulka, domata la sommossa Imminente rimpasto nel governo polacco
- Ã? scomparso Ferruccio Novo creatore del "grande Torino,,
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy