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Imperia, suicida in piazza l'ex comandarne dei vigili Da mesi aveva un contenzioso con il Comune Imperia, suicida in piazza l'ex comandarne dei vigili IMPERIA L'ex comandante dei vigili urbani di Imperia, Federico Bogliolo, si è tolto la vita ieri mattina sparandosi un colpo di pistola in bocca. Aveva 45 anni. Per morire ha scelto l'esterno della chiesa di Laigue- Slia, cittadina del Savonese ove abitava con la moglie. Subito dopo lo sparo, è stato soccorso da un giovane, che ha dato l'allarme. Purtroppo per Bogliolo non c'era più nulla da fare: il proiettile della Beretta 7,65, non di ordinanza, l'aveva ucciso sul colpo. L'uomo non ha lasciato alcun messaggio, nessuna spiegazione che possa fare luce sulle ragioni del suicidio. La notizia è stata accolta con dolore nel Savonese e a Imperia. Bogliolo da tempo aveva un contenzioso con il Comune di Imperia. Assunto cinque anni fa dopo un concorso per co¬ mandante, nei mesi scorsi era stato rimosso dall'incarico e il suo posto era stato preso da un dirigente del Comune, l'ingegner Enrico Lauretti, che ricopre attualmente le funzioni di comandante. Federico Bogliolo era statò nominato, anche in funzione della sua qualifica di funzionario all'ottavo livello, direttore del Piano urbano del traffico che il capoluogo di provincia ha elaborato e messo in pratica così come prevede la legge. Un trasferimento di sede e cambiamento di ruolo che Bogliolo aveva duramente contestato, rivolgendosi al Tar. Il tribunale ammòni strativo regionale l'8 aprile aveva esaminato la vicenda senza però decidere alcuna sospensiva: di fatto non dava torto al Comune. Il sindaco di Imperia, Davide Berio dice: «Il gesto non è assolutamente da mettere in relazione alla ver tenza sindacale», [giù. gel.]