Ma Ancelotti perde anche Amoruso

Ma Ancelotti perde anche Amoruso Ma Ancelotti perde anche Amoruso La punta assente stasera nello spareggio di Udine TORINO Un risentimento muscolare, accusato nell'allenamento di rifinitura svolto nel tardo pomeriggio di ieri, esclude Nicola Amoruso dallo spareggio Uefa con l'Udinese, stasera allo stadio Friuli. Oltre al match di andata, lo sfortunato attaccante probabilmente salterà anche il ritorno in programma al Delle Alpi lunedì. Oggi sarà sottoposto a un'ecografia. Amoruso era destinato a far coppia con Inzaghi, in assenza di Fonseca. Ancelotti è sbarcato in Friuli con soli 18 giocatori a disposizione: fuori Del Piero, Zidane, Peruzzi ed Esnaider, tutti convalescen¬ ti da interventi chirurgici, fuori Deschamps ormai in partenza. Quella di Amoruso è una tegola imprevista e pesante. Ancelotti dovrà rivedere un po' i suoi programmi. Partirà con Henry al fianco di SuperPippo, inserirà Pessotto a centrocampo (o avanzerà Di Livio riportando l'ex granata a sinistra) dove Tacchinardi ricoprirà il ruolo di Deschamps. In panchina la Juve avrà soltanto il giovane Rigoni come attaccante di riserva. «L'assenza di Amoruso non ci voleva - dice il tecnico -, ma in ogni caso questa partita si gioca sul piano della concentrazione. Di energie, si sa, a questo punto della stagione non ce ne sono più molte». L'allenatore juventino considera questa doppia sfida l'«anticipo» della prossima stagione: «Vincere vuol dire evitare l'Intertoto, significa qualche giorno di vacanza in più». Le voci di mercato disturbano e Ancelotti vorrebbe non parlarne Ma così come la Juve ha «perso» Peruzzi e Deschamps, l'Udinese darà l'addio a Marcio Amoroso, il capocannoniere del campionato. «L'Amoroso mania che sta contagiando le grandi società è giustificata. Il brasiliano è stato il miglior giocatore del torneo non solo per il numero di gol ma per i progressi evidenziati. Temo la sua velocità come quella dell'Udinese tutta, una squadra che fa del dinamismo e del calcio aggressivo il suo cavallo di battaglia». Mentre Amoroso sogna l'Inter e un posto al fianco di Ronaldo (il suo procuratore è Giovanni Branchini, lo stesso del Fenomeno), Francesco Guidolin cerca di dare la carica all'Udinese: «Abbiamo una macchia ed è la sconfitta intema con il Perugia, solo in parte ripulita con la vittoria di Empoli. L'altra parte dovremo per forza cancellarla battendo la Juventus che resta una squadra difficile da superare nonostante le numerose assenze». [f. bad.)

Luoghi citati: Empoli, Friuli, Torino, Udine