JUVE VOLTI NUOVI

JUVE VOLTI NUOVI Il lungo portiere olandese e il giovane tornante del Bari, neo acquisti bianconeri, presentati ieri al Delle Alpi JUVE VOLTI NUOVI Ecco Van der Sar e Zambrotta «Il futuro siamo noi» Franco Battolato TORINO Edwin Van der Sar e Gianluca Zambrotta sono il portiere e il tornante della Juventus che vedrà sorgere il 2000. In margine alla loro presentazione, avvenuta ieri al Delle Alpi dopo un breve incontro con il dottor Umberto Agnelli, si è discusso molto se questi volti nuovi costituiscono le prime avvisaglie di un corposo rimpasto oppure se il ricambio sarà - come Moggi fa capire da piazza Crimea moderato. Una cosa è ipotizzabile senza ombra di smentita. La società bianconera acquisterà un attaccante di «peso». Ma non ci sarà il ritorno di Christian Vieri anche se Alessandro Del Piero resta, ancora per qualche giorno almeno, la dorata contropartita sulla quale discutere con mezzo mondo. Roberto Bettega, vice presidente, apre le danze: «Secondo alcuni titoli di giornale avremmo offerto Del Piero per avere Vieri. E se fosse stato invece Cragnotti a proporci Christian? Di certo, noi potremmo sempre rivalutare la posizione di Del Piero, con il quale ci incontreremo solo dopo lo spareggio». Da Roma, Cragnotti tuona: «Vieri non è mai stato messo sul mercato e mai lo sarà. Per evitare qualsiasi ulteriore malinteso, preciso una volta per tutte che ogni altra notizia o dichiarazione relativa alla vendita del nostro centravanti è e sarà sempre pura fantasia». Come si diceva. La Juve non riprenderà Vieri, sono solo «giochini» di mercato. Ma, Del Piero alla mano, la società bianconera potrebbe arrivare ovunque. L'argentino Crespo del Parma, ad esempio, resta la prima scelta di Ancelotti, che lo conosce bene. Anche se Bettega scommette sull'argentino che ha già in casa: «Vedrete Esnaider, sarà la sorpresa del prossimo torneo». Van der Sar e Zam¬ brotta significano l'addio a Peruzzi (che va all'Inter) e a Deschamps (quasi fatta con il Monaco). Ancora Bettega: «E' stato Angelo a chiederci di andare via. Van der Sar è il primo portiere straniero nella storia della Juve? Comunitari o italiani pari sono. Abbiamo cercato il meglio per sostituire il meglio». Van der Sar, dunque. Ha 28 anni, è nato a Voorhout, in Olanda, è sposato, ha un figlio di 14 mesi. E' alto quasi due metri (197 cm per l'esattezza) e ha giocato 36 volte in Nazionale oltre ad aver difeso per otto stagioni la porta dell'Ajax. Come Rampulla («Che resterà il suo vice» afferma Bettega) ha segnato un gol: su rigore, due anni fa, sul 7-0 e dopo averne sbagliato uno. Ha firmato fino al 2003, è costato circa 18 miliardi, ne guadagnerà quasi due a stagione. Dice: «La delusione è la Champions League persa ai rigori con la Juve nel '96, il grande rimpianto la semifinale mondiale con il Brasile. La Juve è una mia scelta, mi ha lusingato il suo interessamento anche se mai avrei creduto di poter sostituire Peruzzi, con Schmeichel e Barthez tra i mi- gliori portieri del mondo. I prolemi di lingua esistono, è vero. Ma già a luglio saprò quanto basta della terminologia calcistica per farmi capire dai miei compagni della difesa». Zambrotta, 22 anni, comasco, tre anni con i lariani, gli ultimi due a Bari (sei gol in 51 partite). Può giocare sulla fascia, a destra come a sinistra. «Tifavo Juve fin da bambino, sognavo Maradona, sono disponibile a fare panchina o a partire da 11. Sono conscio di entrare a far parte di una squadra di campioni». Poco non giocherà, vista la forza (è già entrato nel giro della Nazionale di Zoff) e il valore: è costato poco più di trenta miliardi, 1500 milioni a stagione fino al 2004 la base del suo ingaggio, indicizzato. Visti da Ancelotti. Così il tecnico giudica gli acquisti: «Due grandi giocatori, uno già affermato, 1 altro sicuro protagoni¬ sta nel prossimo futuro. Van der Sar appartiene alla cerchia dei grandi portieri del mondo, senza togliere nulla a Lehmann e Konsel, dà altre garanzie. Mi piace la sua tranquillità tra i pali, che sia anche bravo nelle uscite con i piedi è un vantaggio che potrebbe venirci utile. Del Piero via per Vieri? Mi giunge nuova. La volontà della Juve è di tenere Alex, e anche la mia. Io non lo farei mai il cambio anche se Christian è il più forte centravanti del mondo. Ma non è detto che il nostro attaccante debba per forza avere le sue caratteristiche». Entro metà giugno, promettono Bettega e Ancelotti, sapremo tutto. Bettega e Cragnotti si punzecchiano per le voci di scambio fra Del Piero e Vieri A fianco, da sinistra, Zambrotta. Bettega e Van der San sopra. Crespo

Luoghi citati: Bari, Brasile, Monaco, Olanda, Roma, Torino