Fiat Auto assume ancora

Fiat Auto assume ancora Esordio per la formula interinale. Il sindacato: un risultato positivo Fiat Auto assume ancora Per i nuovi modelli 700posti in più Enzo Bacaranl TORINO Il lavoro interinale entra nella grande fabbrica. La Fiat Auto assume altre 700 persone (in tutto 1840 nel periodo gennaio-settembre di quest'anno) per far fronte a una serie di nuove commesse. Per la prima volta, una parte di queste assunzioni viene effettuata attraverso le agenzie di lavoro interinale (che vuol dire temporaneo), un'altra parte sarà regolamentata dai contratti di formazione-lavoro. Si tratta di un segnale importante in un momento di contraddizioni del settore auto. Il mercato italiano ha infatti registrato nel primo quadrimestre del '99 una flessione del 3,2 per cento rispetto allo stesso perìodo dell'anno precedente e nel solo mese di aprile la flessione è stata - rispetto ad aprile '98 - del 5,4 per cento. Dunque le assunzioni, anche se a tempo limitato, sono sempre un segnale posivito. E in effetti la Fiat Auto dovrà far fronte - ad esempio - a un'importante commessa dalle Poste italiane e nel perìodo giugno-luglio dovrà produrre 12 mila nuove auto. Ma non ci sono soltanto le commesse. Ci sono anche nuove produzioni in arrivo. E cioè la nuova Punto (che sarà la vettura del centenario della Fiat) e la Lancia Lybra. Produzioni che richiedono manodopera aggiuntiva che una volta veniva cercata e trovata attraverso l'uso del lavoro straordinario. Il contratto per le nuove assunzioni è stato firmato ieri dall'azienda con le organizzazioni di categoria dei sindacati nella sede dell'Unione industriale torinese. Le assunzioni annunciate ieri riguarderanno lo stabilimento delle Carrozzerie di Mirafiori (660, di cui 460 contratti interinali), le Presse di Mirafiori 40 (tutti interinali), Melfi (450 in gran parte già sottoscritti, di cui 50 interina li), Val di Sangro (240 in gran parte già sottoscritti, di cui 50 interinali), Termini Imerese (50, di cui 30 interinali), Termoli (110 contratti di formazione lavoro), Pratola Serra (170), Pomigliano(120). L'intesa prevede anche la proroga fino al 31 dicembre del turno notturno per la «Panda» a Mirafiori, mentre alle Meccaniche dello stesso stabilimento torinese saranno interessate le linee dei motori destinati alla «Seicento». Commenti positivi, ma anche 3ualche critica da parte dei sinacati. «E' paradossale - sostiene ad esempio Lello Raffo, coordinatore nazionale Auto per la Fiom-Cgil - che, proprio mentre la Fiat dice di voler ridurre i costi, ricorra a uno strumento, quale il lavoro interinale, che è per lei più oneroso del 30% rispetto ai contratti a tempo determinato». Di diverso parere Cosmano Spagnolo, segretario nazionale della Fim-Cisl: «Temevamo che la fine degli incentivi portasse a una caduta libera del mercato e invece i volumi Fiat Auto sono accettabili e si registra un risultato positivo anche sul piano occupazionale. In un quadro complessivamente positivo suscita invece preoccupazione il conto economico della Fiat Auto, la sua scarsa redditività. Affronteremo il problema delle prospettive nel Comitato di consultazione convocato per il 20 ottobre». Per Roberto Di Maulo, responsabile della Uilm-Uil, si tratta di «un accordo di grande rilievo, perché conferma io stato di salu¬ te di un'azienda che solo pochi mesi or sono era da alcuni considerata decotta». Per Di Maulo, questo accordo assume anche una «ulteriore rilevanza politica. Infatti, a fronte di un aumento dei carichi di lavoro, si è deciso di far ricorso ad assunzioni temporanee e non allo straordinario: esattamente ciò che, proprio in questi giorni, noi metalmeccanici chiediamo anche al tavolo delle trattative per il rinnovo del contratto nazionale di categoria». «E' un accordo positivo - ha commentato infine Giuseppe Cavalitto, segretario del sindacato autonomo Fismic - anche se una parte delle assunzioni sono temporanee. Cercheremo di fare in modo che, come è già accaduto in Fiat Auto, esse si trasformino in lavoro stabile. Per noi la flessibilità è positiva se crea occupazione». Dalle Poste una commessa da 12 mila vetture Presto in produzione la Punto del centenario ti presidente della Fiat, Paolo Fresco

Persone citate: Cosmano Spagnolo, Di Maulo, Enzo Bacaranl, Giuseppe Cavalitto, Lello Raffo, Paolo Fresco, Roberto Di Maulo

Luoghi citati: Pratola Serra, Termini Imerese, Termoli, Torino