«Passo indietro di 20 anni»

«Passo indietro di 20 anni» «Passo indietro di 20 anni» Contrario: pericolo per ifeti e torneranno i viaggi disperati CARLO Flamigni, direttore della Clinica Ostetrica e Ginecologica a Bologna, membro del Comitato nazionale di Bioetica, ma soprattutto pioniere della fecondazione assistita. Professore, che accadrà alle coppie sterili se la legge passerà così com'è? «Parliamo prima delle coppie nelle quali uno dei coniugi è affetto da sterilità completa: ad esempio, per azoospermia nell'uomo e per menopausa precoce nella donna. Essendo vietata l'inseminazione etcrologa, ovvero con il seme di un donatore, ci si rivolgerà all'estero per avere un figlio. Siamo tornati alla stessa situazione di vent'anni fa, prima della circolare del ministro Degan, quando si ricorreva alle cliniche in Jugoslavia, in Svizzera o in Belgio». Pagando, s'intende. E, quanto si dice, sono spese di non poco conto. «Una donazione costa intomo ai 4, 5 milioni. Se poi il seme è americano, la cifra può anche triplicare o quadruplicare». Come reagiranno, secondo lei, le coppie che hanno embrioni congelati e che li vedranno dati in adozione? «Credo che vivranno situazioni di fortissimo stress dal punto di vista psicologico. In certi casi, gli embrioni sono anche 10 o 12 a coppia». Il limite a 3 di quelli tdmpian- i i Carlo Flamigni membro del Comitato nazionale di Bioetica tabih» che cosa comporterà? «Se prima, potendo disporre di un maggior numero di embrioni, si potevano fare 4 o 5 tentativi, oggi ne occorreranno almeno 8». Qual è l'iter di un «tentativo» di procreazione assistita? «La donna si sottopone a quindici giorni di trattamenti ormonali stimolanti e a controlli ormonali ed ecografia giornalieri. Poi a un intervento sotto anestesia per il prelievo di ovociti. Quindi, dopo due giorni, a un secondo intervento per ì'anniilamento degli embrioni». Le conseguenze del divieto di congelamento? «Sarà la fine della diagnosi preimpianta toria. Ossia, l'impossibilità di intervenire sulle malattie ereditarie. Lo studio degli embrioni era, infatti, il primo passo della terapia genica». Dopo tanti sacrifici e tanta ansia, come sono i figli nati da inseminazione artificiale? «Come gli altri, dal punto di vista fisico. Diversa la situazione psicologica: dormono più spesso nel lettone dei genitori; vedono più specialisti medici; fanno più assenze da scuola; soffrono più di frequente di malattie psicosomatiche; hanno più degli altri disturbi del sonno. La causa: genitori troppo ansiosi», [d. dan.] DUE MEDICI E DUE OPINIONI SULLA NUOVA LEGGE

Persone citate: Carlo Flamigni, Degan

Luoghi citati: Belgio, Bologna, Jugoslavia, Svizzera