Mike senatore non piace al Palazzo

Mike senatore non piace al Palazzo Solo i leghisti dicono sì: le sue battute fanno parte della storia d'Italia Mike senatore non piace al Palazzo Manconi: potevamo eleggere Vtanello al Quirinale ROMA Mike Bongiomo senatore a vita? «No, grazie» dicono i forse suoi futuri «colleghi», con l'eccezione del leghista Massimo Dolazza. Tuttavia, quelle due colonne sulla prima pagina de «La Stampa» di ieri mattina hanno portato un venticello di allegria negli austeri saloni di Palazzo Madama e fra i suoi inquilini. «Mike senatore a vita. Iva Zanicchi al Parlamento Europeo. Davvero abbiamo sbagliato a non eleggere Raimondo Vianello al Quirinale», dice il senatore Verde Luigi Manconi. «E allora perché non Pippo Baudo?», domanda divertito il diessino Luigi Biscardi. Più articolato il ragionamento di Giovanni Pellegrino, Ds, Presidente della Commissione Stragi. «In Commissione Bicamerale avevamo deciso di abolire i senatori a vita. Forse per alcuni di loro, magari per l'età, è considerato un riconoscimento, ma altri sono attivi. In questa seconda ipotesi abbiamo avuto uomini dello spettacolo che hanno bene interpretato il ruolo di senatore a vita». Lapidario Michele Fiorino di An: «E' una assurdità. Sconfiniamo nel ridicolo!». E Fausto Giovanelli: «Mike Bongiomo? Ma è già presentatore a vita...!». Il vicepresidente del Senato, Ersilia Salvato, Ds, ricorda che «la politica è una cosa seria. Mike, qui, si annoerebbe troppo». Un altro «no» da un altro vicepresidente, Dome¬ nico Contestabile di Forza Italia: «Se la Tv ha preso il posto dei libri, Mike Bongiomo ha il diritto, come personaggio della cultura, ad essere nominato senatore a vita...». Adriano Ossicini di Rinnovamento, presidente della Commissione Pubblica Istruzione, è convinto che la notorietà di Mike è tale che «se si presentasse al corpo elettorale verrebbe immediatamente eletto senatore della Repubblica. Non gli serve essere nominato senatore a vita». Il cossighiano Valentino Martelli, sottosegretario agli Esteri, chiede: «Devo ridere?». Ad andare controcorrente è il leghista Massimo Dolazza. «Mike sarebbe l'unico senatore a vita che i cinquantenni di oggi conoscerebbero. Bo, Bobbio, Valiani sono per loro solo dei nomi. Mike, insieme con Gianni Agnelli, sarebbe il più famoso. Bongiomo ha i meriti culturali richiesti dalla Costituzione: le sue battute sono uno spaccato della storia d'Italia. Lo meriterebbe di venire a Palazzo Madama». [Agi] Mike Bongiomo

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