Ora di religione a scuola Scontro sul placet dei vescovi

Ora di religione a scuola Scontro sul placet dei vescovi Ora di religione a scuola Scontro sul placet dei vescovi ROMA E' ancora scontro tra le forze politiche sul problema dell'insegnamento della religioni; nelle scuole statali. A innescare la polemica è stata questa volta una audizione dei rappresentanti della Conferenza Episcopale Italiana in commissione Istruzione del Sonato, che sta discutendo mi disegno di legge per l'assunzione nei ruoli pubblici di 22 mila insegnanti della religione cattolica. Il costo per lo Stato sarebbe di circa mille miliardi di lire. Oggetto del contendere è il «placet» delle diocesi che una norma del Concordato prevede per gli insegnanti di religione. I 22 mila insegnanti (76% laici, 20% sacerdoti e 4% religiosi) verrebbero assunti definitivamente dallo Stato e uscirebbero in questo modo dall'attuale condizione di precarietà (contratti annuali rinnovati), ma solo a condizione di ottenere un «gradimento» da parte delle diocesi, così come previsto dal Concordato. Rimane aperta - ed è fonte di polemica - l'eventualità che una volta assunti definitivamente (senza concorso, ma «a piò di lista), il «placet» dell'autorità ecclesiale potrebbe essere revocato; questi docenti, assunti a tutti gli effetti, non potrebbero essere licenziati. All'audizione la Cei era rappresentata da monsignor Attilio Nicora, il quale ha assicurato che solo in casi di particolare gravità ed eccezionali le diocesi ricorreranno alla revoca del gradimento. Mario Occhipinti, relatore del disegno di legge, ha proposto comunque la non licenziabilità dogli insegnanti di religione dopo il decimo anno. Ma la soluzione «tecnica» non è piaciuta a diversi esponenti Ds. Maria Grazia Pagano ha chiesto una «pausa di riflessione»: «Tanto vale rimettere in discussione il Concordato e trasformare l'ora di religione nell'insegnamento della storia delle religioni». Il Ppi ha annunciato «libertà di voto». Ir. i.) Lo Stato potrebbe assumere ventiduemila insegnanti

Persone citate: Attilio Nicora, Maria Grazia Pagano, Mario Occhipinti, Sonato

Luoghi citati: Roma