Guerra sul tetto del mondo

Guerra sul tetto del mondo Guerra sul tetto del mondo diano e pakistano combattono, tra i ghiacci del versante occidentali! dell'Himalaya e in condizioni di vita estreme, una sorta di guerra di trincea. Ma è dall'inizio dell'indipendenza, nel '47, che il Pakistan, a maggioranza musulmana, e l'India, prevalentemente hindu, si confrontano militarmente per il Kashmir. Hanno combattuto già tre guerre, nel '47, '65 e '71, in nome di confini che il Pakistan non ha mai digerito. Nella complicata ed emotiva spartizione del Paese il Kashmir, uno Stato prevalentemente musulmano, toccò all'India. Al Pakistan, questo parve irragionevole. E da allora questa terra continua a infiammare gli animi e a far contesa è stato ordinato di scavare trincee per preparare la difesa. Migliaia di civili sarebbero sfollati e ora affollerebbero il capoluogo del Kashmir pakistano, Muzaffarabad. L'India ha lanciato un monito attraverso un comunicato del ministero della Difesa nel quale si sottolinea come «di qualsiasi escalation del confronto sarà interamente responsabile il Pakistan». Per conto dello stato maggiore il generale Joginder Jaswant Singh ha denunciato che gli «infiltrati» sarebbero penetrati in territorio indiano per almeno mezza dozzina di chilometri e quindi si sarebbero sparpagliati prendendo posiziono in vari pun¬ ti strategici sui massicci montuosi nella parte settentrionale del Jammu-Kashmir. Lo confermerebbero tra l'altro i rilevamenti satellitari. Ma il portavoce dolle forze armato pakistane ha definito sproporzionato all'obiettivo dichiarato, la lotta contro i ribelli, il concentramento di forze indiane nella zona. Ha anche annunciato che i direttori generali delle operazioni militari dei due paesi awieranno trattative per «tentare di disinne¬ spargere sanguo. Il ministro degli Esteri di Islamabad ha detto che da tre settimane il suo governo sta tentando di coinvolgere Nuova Delhi nei colloqui di pace ad alto livello ventilati fin dallo scorso febbraio; finora senza nemmeno ricevere risposta; e tuttavia, ha aggiunto, mantiene il massimo autocontrollo a dispetto delle recentissime, continue incursioni di truppe nemiche oltre confine. Il quotidiano pakistano «The News» riferisce che, dopo una riunione di emergenza che si è tenuta martedì tra le autorità civili e militari, le forze Armate sono state poste in stato di massimo allerta. Ai residenti nella zona scare la tensione». Sempre ieri, l'India ha fatto un lancio di prova della versione navale del suo missile terra-aria Trishul, che ha una portata di 50 chilometri e sarà fornito dal prossimo anno a tutta la Marina indiana. [Agi-Ansa] Raid indiani contro il Pakistan

Persone citate: Jaswant Singh