L'ironico Cocuzza teledivo conteso

L'ironico Cocuzza teledivo conteso Un futuro tra «Domenica In» e Raidue L'ironico Cocuzza teledivo conteso ROMA Michele Cocuzza Il divo del giorno è Michele Cucuzza, l'ex giornalista del Tg2 dall'occhio ceruleo consacrato in questa stagione intrattenitoro ideale del piccolo schermo. Tutti lo chiamano e tutti lo vogliono, ma lui, come ormai usa in Rai da quando la «divisionalizzazione» ne ha fatto una azienda alla Cerbero con tre teste e un unico corpo, risponde confermando di essere a disposizione. A disposizione di chi, Cucuzza? «Della azienda, naturalmente. E' da lei che dipendono i miei spostamenti, è lei che deciderà la mia prossima stagione». Freccerò intanto annuncia di aver preparato per Cucuzza un brillante avvenire sulla sua rete. «Vorrei che conducesse ancora "Vita in diretta", trasformata, da ottobro, in una sorta di "Domenica-in" quotidiana. Tutti i giorni, dal lunedì al venerdì, dalle 15,10 alle 18, con la formula messa a punto quest'anno: cronaca di stretta attualità dal nero al rosa». I risultati sono incoraggianti: il programma (147 puntate con 654 colicanuniti e 1000 servizi filmati), era partito col 20% di share in ottobre ed è approdato a maggio al 27%, superando il concorrente «Verissimo» su Canale 5. Eppoi Cucuzza, grazie alle apparizioni alla «Posta del cuore» di Serena Dandini, ha rivelato alla Rai di possedere un «friccico» di ironia indispensabile per passare dalla categoria di giornalista a quella assai più ricca di onori e guadagni di teledivo. Raiuno, proprio in questo periodo, l'ha voluto in«idsdmcF a in coppia con Katia Ricciarelli per «Segreti e bugie», il sabato sera ideato da Carrà-Japino e, anche se il programma è stato battuto dal concorrente «La sai l'ultima?», il tentativo di imporre Cucuzza in prima serata continua: Freccerò proprio oggi lo lancia contro il calcio con «In fondo al cuore», storie di gente comune. «E' uno spinoffdi "Vita in diretta", il nostro programma base - dice il direttore che gioca a fare l'ame ricano-. Lo stiamo preparando da feb braio. Se dovesse andr bene questa prova l'anno prossimo, in contemporanea con le par tite, potremmo mandarlo in onda tutti i mercoledì» Doppia offerta, quindi, a Cucuzza da Raidue. Nonostante lo scambio di cortesie con Freccerò, nessuno può garantire che il neo-teledivo non migri su Raiuno, magari verso «Domcnica-in» che è stata la spina nel fianco della rete. Paolo Limiti, che l'anno scorso avrebbe dovuto condurre «Domenica-in» ha già traslocato con il suo «Ci vediamo in tv» sull'ammiraglia della Rai, per far posto a una «Vita in diretta». «E' un fatto naturale muoversi tra le reti Rai - ha detto Limiti -. Sono in Rai dal '68 e sono stato ovunque». In estate Limiti resta a Raidue con otto suoi speciali sul divismo, a cominciare da Liz Taylor. Lo stesso destino di Limiti si ipotizza per Amadeus, lanciato da Freccerò con «Festa di classe» per il quale si pensa a un preserale al posto di Carlo Conti Perché mai, quindi, Raiuno non dovrebbe provarci anche con Cucuzza? (si.ro.)

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