Stessa spiaggia, un po' più cara

Stessa spiaggia, un po' più cara La stagione turistica riparte all'insegna dell'ottimismo. Tutte le novità in riva al mare Stessa spiaggia, un po' più cara Liguria e Romagna puntano su servizi migliori Stefano Mancini Guardano il cielo, scrutano il mare e incrociano le dita. «Potrebbe essere una stagione buona», dicono i gestori degli stabilimenti balneari mentre si godono i turisti del fine settimana. Ombrelloni schierati, sdraio allineate, cabine tirate a lucido, prezzi in leggero aumento («ma anche i servizi che offriamo migliorarlo»): le spiagge attrezzate d'Italia, grazie ai primi caldi, hanno già fatto le prove generali della stagione estiva. Finora tutto bene, anche se una notizia di ieri deve aver disturbato gli addetti del settore. La novità arriva da Sperlonga, provincia di Latina: il Consiglio di Stato ha dato torto ai responsabili di uno stabilimento che non volevano pagare al Comune la tassa rifiuti per la spiaggia, ma soltanto per la superfìcie coperta, dove di solito si trovano bar e ristorante. Ribaltando una sentenza del Tar del Lazio, la quinta sezione del Consiglio di Stato ha spiegato che la legge dà la possibilità di non estendere la tassa sui rifiuti alle zone scoperte, ma soltanto se si tratta di «aree che costituiscono accessorio o pertinenza» dei locali tassati. Una spiaggia però non può certo essere considerata «accessoria o pertinenziale», visto che l'obiettivo dei bagnanti è proprio quello di stendersi al sole sulla sabbia. Il costo non graverà sulle tasche dei turisti. I prezzi di cabine sdraio e ombrelloni dal 1997 sono Liberi. Ogni stabilimento è libero di applicare le tariffe che crede, ma a due condizioni: esporle vicino all'ingresso e comunicare quella minima e quella massima prima dell'inizio della stagione, in modo analogo agli alberghi. Non sono possibili ritocchi dell'ultima ora, così come è facile trovare condizioni più favorevoli in un bagno periferico rispetto a uno centrale. Nella Liguria lontana da guerre e bombe l'ottimismo è palpabile. «I primi weekend sono stati abbastanza vivi - dice Riccardo Borgo, presidente dell'associazione bagni marini del Savonese -, Occorre aspettare la chiusura delle scuole per fare i primi bilanci. Le premesse ci sono, speriamo soltanto che i nostri buoni risultati non dipendano dai guai altrui». Secondo Borgo, metà degli stabilimenti ha mantenuto i prezzi costanti, altri si sono mantenuti entro il tasso di inflazione, «qualche cosa in più si pagherà nei bagni appena ristrutturati». Agli stabilimenti si accede pagando un biglietto di ingresso singolo che costa dalle 2 alle 10 mila lire. La famiglia con figli può invece prendere cabina, ombrellone e due sdraio (prezzi dalle 8 alle 55 mila lire). La riviera adriatica rilancia con nuovi servizi, nuovi divertimenti e nuove opportunità. Tutto in spiaggia, naturalmente. Ai Lidi Ferraresi c'è il parquet per il basket che di notte diventa pista da ballo specializzata in «schiuma party»; a Marina di Ravenna, la notte in riva al mare ospita uno spazio per discoteca o sfilate di moda; Cesenatico punta sulla cultura con il servizio biblioteca in tutti gli stabilimenti (altra novità è il servizio nursery dedicato alle coppie che vogliono godersi qualche momento di libertà); un bagno di Rimini ha portato a pochi passi dal mare una palestra attrezzata dei migliori macchinari per fitness e body building, un altro ha introdotto i pedalò con le tendine (privacy garantita, cullati dalle onde). Ai più piccoli, la capitale del divertimentificio offre i «bumper boat», barchette a pedali per fare «autoscontro» in acqua. Riccione punta sulla tecnologia: ecco il tettuccio sopra il lettino che filtra i raggi Uva e Uvb e garantisce un'abbronzatura sicura senza bisogno di ungersi di crema; oppure la cassetta di sicurezza con codice numerico dove lasciare portafogli o cellulari quando si è in acqua. Un gestore di Cattolica offre ai clienti il noleggio di auto e telefonini a prezzi ridotti, altri hanno le cabine con il bagno turco, altri ancora il cinema-teatro. «Abbiamo voluto creare una spiaggia per tutti, a tutte le ore o quasi», spiegano le associazioni dei gestori. I prezzi? «L'aumento medio su tutta la Riviera è dell' 1 per cento», è il dato rilevato dalla Trademark Italia, società riminese di ricerca. Il classico ombrellone con due lettini costa dalle 18 alle 26 mila lire, «ma in caso di soggiorno prolungato si risparmia qualcosa», assicurano i gestori. Previsioni? «Noi siamo pronti, non ci resta che aspettare». Gli stabilimenti balneari introducono palestra, teatro e discoteche Ma una sentenza li costringe a pagare tasse più alte sui rifiuti I PREZZI DILLI SPIA TARIFFE GIORNALIERE MIN-MAX BttMg ROMAGNA (OMBRELLONE + 2UETTINI) OMBRELLONE )UE SDRAIO E CABINA) FORTE DEI MARMI «0.8CO»150.60© MARINA DI PIETRASANTA 40.090*1 S0.000 Viareggio 40.090.1S0.000 CATTOUCA 10.000.S3.000 MISANO ADRIATICO 10^00.21.000 RICCIONE 19.000.23.000 RIMINI 10.000.21.000 BELLARIAIGEA MARINA 10.000.22.090 SAN MAURO MARE 19,000.22*990 GATTEO MARE 19.990-25.009 CESENATICO 30.060.20.000 CERYIA MILANO MAR. 20.099-29.999 UDI Dl RAVENNA 27.000.27.000 U6URIA (OMBRELLONE DUE SDRAIO E CABINA) fANPORA LAIGUEGLIA NOLI 99.000.92.000 ALASSIO ALBENGA 14.00Q.39J00 20.000.42.000 SPOTORNO 19.00Q.30.000 30.000.33.000 BERGEGGI 29.00Q.37.000 39.999.49.999 17.000.35.000 VADO UDÌ Dl COMACCHIOl 26.000-20.000 CERIALE ?2.000.29,00© SAVONA 52.000.55.000 BORGHETTO 22.999.40.999 ALBiSSOLA 30.000-45.000 LOANO 9.099-49.909 ALBISOLA S. 30.909.49.900 25.999.20.999 pietra ligure 14.099-39.999 celie borgiov, 22.999-49.900 VARAZZE 39.000-45.000 FINALE 40.000-50.000^

Persone citate: Riccardo Borgo, Stefano Mancini