IL NUOVO ARCHIVIO STORICO Dal 22 maggio riapre al pubblico

IL NUOVO ARCHIVIO STORICO Dal 22 maggio riapre al pubblico IL NUOVO ARCHIVIO STORICO Dal 22 maggio riapre al pubblico I documenti più importanti, preziosi e necessari dell'Archivio Storico della Città di Torino, a lungo sottoposti a una diaspora pericolosa in depositi inadeguati, sono finalmente ricomposti nell'edificio di via Barbaroux 32, nel cuore della città antica degli studi, che un intervento di ricupero consapevole e coraggioso ha restituito alla collettività e che riaprirà al pubblico sabato 22 maggio, alle ore 18. In questa nuova realtà, la memoria cittadina si riappropria della sua funzione di strumento indispensabile per garantire un'identità storica ai torinesi tutti: il «nuovo» Archivio spalanca infatti le porte ai tradizionali fruitori - studiosi, ricercatori, professionisti della storia - e a quanti altri intendano coglier le infinite suggestioni e le peculiarità di un patrimonio cospicuo, che abbraccia nove secoli di vita amministrativa e che si pone come testimone loquace e pregnante della complessa vicenda comunitaria torinese dal Medioevo a oggi. Superate le limitazioni imposte da annosi problemi ambientali, strutturali e funzionali, l'Archivio Storico ricupera dunque la sua integrità e le sue potenzialità. Sotto il profilo della conservazione, la nuova sede garantisce oggi e per il futuro a oltre 10 mila metri lineari di documenti una collocazione dignitosa, corretta e sicura; nel corso della complessa operazione di trasferimento e di razionalizzazione un'altra dozzina di chilometri di carte, in attesa di soluzioni peraltro già prospettate ai fini di una completa e migliore conservazione e gestione della memoria più recente, è stata concentrata in un numero ridotto di depositi Ma questi non sono gli unici vantaggi offerti dalla nuova sistemazione. Altri cambiamenti significativi riguardano la qualità, la quantità e la visibilità dei servizi dell'Archivio comunale: tra gli obiettivi che intendiamo perseguire poniamo innanzi tutto il miglioramento dei rapporti con l'utenza. Nel 1998 il servizio ha registato 13.800 presenze che potranno ulteriormente crescere, con la dotazione di professionalità adeguate. I fruitori troveranno nelle sale studio appositamente allestite nuove opportunità di ricerca e n io a. - - a ausili tecnologici. Una sala per esposizioni temporanee accoglierà, dopo la prima mostra di cimeli preziosi e rari allestita per l'inaugurazione, altri episodi mirati ad avvicinare alla conoscenza del patrimonio cittadino il maggior numero di persone e specialmente i giovani. A costoro 1 Archivio dedicherà appuntamenti specifici e attività coordinate. Una sala conferenze e, occasionalmente, un terrazzo impreziosito da scorci suggestivi accoglieranno eventi culturali cui potranno partecipare tutti i cittadini. Un hook-shop, infine, esporrà la ventennale produzione editoriale che ho seguito con passione fin dalle origini, stimolata dai preziosi suggerimenti e dalla profonda competenza di Luigi Firpo, Ada Peyrot e altri cultori di storia torinese. Rosanna Roccia Direttrice dell'Archivio IL NUOVO ARCHIVIO STORICO Dal 22 maggio riapre al pubblico La facciata delia nuova sede dell'Archivio Storico comunale

Persone citate: Ada Peyrot, Luigi Firpo, Rosanna Roccia

Luoghi citati: Torino