«Siamo pronti a dialogare»

«Siamo pronti a dialogare» I DIPENDENTI «Siamo pronti a dialogare» ROMA. «Tutto considerato l'epilogo era prevedibile». Così Alessandro Fogliati, presidente dell'Adas, gli azionisti dipendenti di Telecom, commenta la vittoria di Roberto Colaninno. Un'opas cui non hanno aderito ma che di fatto b fa diventare con il 2,5% «il secondo azionista di Telecom dopo Olivetti», escludendo il Tesoro. Ed è da questa posizione che Fogbati rilancia chiedendo al Tesoro di «cedere ai dipendenti la sua partecipazione costituendo un fondo vincolato per cinque anni». E a Colaninno - di cui nel recente incontro insieme a Marco De Benedetti ha apprezzato la «volontà al dialogo» - chiede soprattutto tre cose: «che le prossime assemblee siano convocate con preavviso di 30 giorni; che 25 giorni prima dell'assemblea siano consegnate le carte affinchè gli azionisti possano decidere; che renda possibile la partecipazione dei piccoli azionisti inserendo nello statuto quanto previsto dalla legge Draghi e già concordato con Telecom».

Persone citate: Alessandro Fogliati, Colaninno, Marco De Benedetti, Olivetti, Roberto Colaninno

Luoghi citati: Roma