Sciopero della pesca a Manfredonia di R. Cri.

Sciopero della pesca a Manfredonia DA D0MANI Sciopero della pesca a Manfredonia ROMA. «Siamo oramai convinti che non possiamo assolutamente fidarci della Nato e tantomeno dello Stato italiano, che consapevolmente nasconde ai propri cittadini notizie cosi importanti da fargli mettere in pericolo persino la vita». E' la protesta che si è levata da Lega Pesca, Federcoopesca e Aicp delle Marche dopo aver appreso dell'esistenza di un'altra area in cui sono state sganciate bombe della Nato oltre a quella • designata ma non utilizzata - al largo di Ancona. E la presenza al largo del Gargano di ordigni bellici inutilizzati, sganciati di recente da aerei Nato, è stata segnalata ieri dalla Capitanerìa di porto di Manfredonia alle associazioni dei pescatori della provincia di Foggia che da domani saranno in sciopero. Gli ordigni sono stati segnalati a 16,5 miglia dalle coste di Vieste ad una profondità di 80 metri. Nonostante i continui ritrovamenti la prossima settimana i pescatori anconetani andranno in mare. Ma mentre saranno il mare, il governo dovrà emanare un provvedimento urgente che preveda un indennizzo per un «fermo straordinario a causa di guerra». E da questa notte torneranno in mare anche i pescatori di Giulianova, Termoli, Ortona, Pescara, Vasto e San Benedetto del Tronto. La decisione è stata presa ieri a Pescara al termine di un incontro tra le marinerie. [r. cri.]