Galeazzi: devo i miei chili agli errori dei dietologi di Simonetta Robiony

Galeazzi: devo i miei chili agli errori dei dietologi Galeazzi: devo i miei chili agli errori dei dietologi Simonetta Robiony ROMA Giampiero Galeazzi, popolarissimo giornalista sportivo nonché, da anni, faccia e corpo di «Domenica in», pesa 140 chili per 1 metro e 95 di altezza. Un pezzo d'uomo, si sarebbe detto un tempo quando quest'espressione andava di moda. Oggi che siamo più acculturati, utilizzando il linguaggio della medicina potremmo definirlo obeso, una qualifica che, chissà perché, contiene una punta di disprezzo. Galeazzi, però, il suo peso non se lo sente e va avanti tranquillo, nella speranza che non gli venga mai alcuna malattia, alla faccia di ch'etologi, alimentaristi, statistiche sanitarie. Galeazzi, è vero che lei non si sente grasso? «Verissimo. Non lo accetto. Non me lo sento. Non mi ci vedo. Anzi se qualcuno me lo ricorda faccio fatica a convincermi che sta proprio riferendosi a me». Come mai? «Perché io sono un ex magro e l'ex magro resta magro in testa. Sono stato magro per anni. Da ragazzino ero addirittura un chiodo: dovevo prendere perfino qualcosa per metter su i muscoli. Da uomo, poi, sono sempre stato magro, o almeno giusto. E' a cinquantanni che ho co¬ minciato a ingrassare». Che cosa era successo? «Avevo iniziato a fare "Domenica in" e ho cominciato a mangiare la notte». Mai saputo che un programma televisivo facesse prender peso. «Ah no? Eppure a me "Domenica in" m'ha dato 30 chili in più». Tensione? «Mah. Non si è capito. Fatto sta che quando ho cominciato a lavorare a "Domenica in" ho anche smesso di fare qualsiasi attività fìsica, ho cominciato a prender peso e ho iniziato una dieta sbagliata che m'ha fatto ingrassare ancora di più». Che mangiava? «Mangiavo solo frutta, poi la notte mi veniva fame e mi ingozzavo di tutto quello che trovavo nel frigori• fero. Il fatto è che io sono un "insulinico" e brucio troppo velocemente, ma i medici non l'avevano capito». Mai tentata un'altra dieta do¬ po? «I dietologi li disistimo. Sono come le riviste delle donne: c'è la moda dell'inverno e quella dell'estate. Fanno chiacchiere, ma non sanno niente». Lei è un goloso? «Per carità. Ho fatto sport per vent'a uni, facevo canottaggio a livello olimpionico, io: sono cresciuto a riso e filetto, senza mai poter bere neanche una birra. Stare a tavola mi piace, ma non sono uno straordinario buongustaio. Mangio perché brucio gli zuccheri: sono come un drogato». L'affligge aver preso tanto peso? «E chi ci pensa? I vestiti me li fa la sartoria di "Domenica in" quindi non mi devo dannare ad andar per negozi. L'ammirazione della gente ce l'ho perché sono un personaggio famoso o amato. Se non mi guardo allo specchio neanche me ne accorgo di essere ingrassato». Non ha paura,'però, che col passar degli anni il peso eccessivo possa portarle problemi? «Me lo dicono tutti. Alcuni medici mi hanno perfino consigliato il bendaggio allo stomaco o d palloncino che dà sazietà. Ma a me mi paiono matti. Finché sto bene non mi faccio toccare. Certo non devo ingrassare più, altrimenti tutto 'sto peso potrebbe farmi male alle articolazioni del ginocchio». S'è mai sentito mortificato per la sua grassezza? «Mai. E poi, se qualcuno s'azzarda a dirmi qualcosa per sfottermi, l'attacco al muro, io». Neanche in famiglia fanno pressioni perché dimagrisca? «No. Mi lasciano in pace. Mio figlio è uno sportivo. Mia figlia che ha 19 anni pensa a mantenere la sua, di linea. E mia moglie, che è una donna asciutta anche se mangia più di me, sa che ò inutile insistere. Dovrei perdere 20 chili. Ma che li perdo a fare se dopo li riprendo? Meglio mantenere il buon umore, no?». Giampiero Galeazzi, fra I conduttori di «Domenica in», è alto un metro e 95 e pesa 140 chili

Persone citate: Galeazzi, Giampiero Galeazzi

Luoghi citati: Roma