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Ciampi ha completato lo staff del Quirinale Tavormina curerà l'<uximodeniamento» Ciampi ha completato lo staff del Quirinale Melina De Caro «vice» di Gifuni Arrigo Levi alle relazioni esterne ROMA Il presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, ha completato la designazione dello staff che lo affiancherà al Quirinale: buona parte proviene dal ministero del Tesoro e non mancano le novità. Due in particolare quelle dell'ultima ora dopo giorni di indiscrezioni e smentite: il consigliere diplomatico sarà Antonio Puri Piirini, ministro plenipotenziario di prima classe, organizzatore del G 7 di Venezia del 1987 e rappresentante permanente a Strasburgo presso il Consiglio d'Europa - dove è stato impegnato in queste ultime settimane a seguire i progetti di stabilizzazione per i Balcani per il dopo-guerra - dopo una carriera spesa fra Washington, Tokyo e Madrid; Sergio Biraghi, ammiraglio di squadra già comandante della portaelicotteri «Garibadi» e già stretto collaboratore delr ammiraglio Guido Venturoni, sarà il nuovo consigliere militare. Sono state confermate le anticipazioni sul rinnovo dell'incarico per Gaetano Gifuni a segretario generale del Quirinale e di Carmela De Caro Bonella a vicesegretario generale e direttore dell ufficio della segretaria generalo. Gifuni è stato al fianco di Scalfaro nel suo difficile settennato ed ha accumulato una esperienza di cui Ciampi non intende privarsi. L'incarico a «Melina» De Caro, già a fianco di Ciampi a Polazzo Chigi nel 1993 e responsabile del servizio relazioni internazionali alla Camera, racchiude due novità in una: è la prima volta che viene istituito nell'alta burocrazia del Quirinale e tocca a una donna. Paolo Peluffo, dirigente generale del ministero del Tesoro e da molti anni a fianco di Buonadei collaprovdal midel TDue dell'ult parte boratori iene nistero esoro novità ma ora Ciampi, guiderà l'ufficio stampa e all'età di 36 anni è il più giovane portavoce nella storia del Quirinale. Nominato anche il noto giornalista Arrigo Levi - già direttore de La Stampa dal 1973 al 1978 - a cui è stato assegnato l'incarico, nuovo in assoluto, di consigliere per le relazioni esterne con competenza su tutte le attività non-istituzionali del presidenze, comprese quello politiche. Assieme a Gifuni è stato confermato anche il consigliere di Stato Salvatore Sechi a capo dell'ufficio affari giuridici, che arrivò al Quirinale con l'elezione di Francesco Cossiga e fu poi riconfermato da Oscar Luigi Scalfaro. Fra le altre nomine amiunciate ieri dal Quirinale c'è quella del generale Giuseppe Tavormina, già capo della Dia e del Cesis, l'organo di coordinamento dei Servizi segreti, e al fianco di Ciampi come consigliere anche al Tesoro. Tavormina è stato incaricato dello studio dell'ammodernamento delle strutturo della Presidenza della Repubblica. Designati anche il prefetto di prima classe Alberto Ruffo alla carica di responsabile per la sicurezza e degli affari intenti; il direttore generale dolla Banca d'Italia Francesco Alfonso, fra i più stretti collaboratori di Ciampi, a capo della sogretoria del Capo dolio Stato; l'accademica dei Lincei Angiola Maria Romanini alla conservazione del patrimonio artistico; il professor Gianfranco Mazzuoli, ordinario di medicina interna presso il dipartimento di scienze illiriche dell'Università «La Sapienza» come medico personale e la signora Maria Cristina Timpuri, segretaria particolare del presidente da molti anni nonché la prima ad aver preso posto al Quirinale subito dopo l'elezione. Ir. r.] Buona parte dei collaboratori proviene dal ministero del Tesoro Due novità dell'ultima ora