Almodóvar in lamé Hurley nei diamanti

Almodóvar in lamé Hurley nei diamanti Almodóvar in lamé Hurley nei diamanti PIDSO Atwopovtwr, sempre più decisamente e imprudentemente indicato come il vincitore della Palma d'oro, porta un abito da sera nero (sfina) rigato di lamé rosa. Selma Hoyek porta invece occhiali dallo lenti nere con piccole stelle marine di brillanti. Elizabeth Hurfey ha esibito una cascata di diamanti, prestati, come è ormai uso per le serate di Cannes, dal gioielliere Harry Winston: 100 carati, 30 dei quali a un solo dito, Con i giornalisti l'attrice ha parlato di tutto, meno delle voci sull'imminente matrimonio con Hugh Grani: «Non leggo nel futuro», ha detto. Di fare un film con lui non ha voglia: «Ci ammazzeremmo, E poi non mi piace vedere due fidanzati veri baciarsi sullo schermo; saremmo perfetti come fratello e sorella». David lynth ha fatto un fantastico arrivo antidivistico. In treno, senza telecamere, senza guardie del corpo, portandosi da solo i bagagli sino al taxi. Ha detto di non essersi annoiato affatto, durante le sei ore del viaggio da Parigi: «Mi piacciono ì treni. La noia caso mai può cominciare adesso, al festival». Pure il suo film in concorso, «The Straigh Story», racconta un viaggio. «Th< unv stanno girando a Cannes in quesi giorni «Festival», un film di Henry Jiadooi che ha come sfondo la manifestazione, già scelta con la stessa funzione in «Il sosia» di Michel E ioni H film ha pochi soldi e pare che gli attori stiano attentissimi a non rivolgersi al room service dell'albergo: dovrebbero pagare di tasca propria. > e il suo film «La balia», unico italiano in concorso a Cannes, hanno avuto giudizi contrastanti dai primi recensori francesi. «Le Monde»: «Bellocchio moltiplica gli ingredienti d'un affresco allegorico complesso, ma sceglie di rallentarne al massimo il movimento, privandosi volontariamente di ogni slancio, di ogni pathos». «Le Figaro»: «Scene di stupefacente lucidità che confina con il genio... Maya Soma potrebbe aspirare alla Palma per la migliore attrice... una grande lezione sull'amore dovuto agli innocenti». «Liberation» ha il titolo «Con questa balia non ci si sfama» e scrive: «Il risultato è due film che c'entrano poco uno con l'altro». «L'Humanité»: «Un'opera raffinata, intelligentemente intessuta di contraddizioni... Vi si trova il meglio del meglio del cinema italiano d'origine gramsciana» lano

Persone citate: Bellocchio, Elizabeth Hurfey, Harry Winston, Henry Jiadooi, Hugh Grani, Hurley, Maya Soma, Selma Hoyek

Luoghi citati: Cannes, Parigi