Spara contro il rivale in amoro e uccide l'autista di una ruspa di A. R.

Spara contro il rivale in amoro e uccide l'autista di una ruspa Sulla spiaggia di Porto Empedocle, poi si costituisce Spara contro il rivale in amoro e uccide l'autista di una ruspa AGRIGENTO Ha assassinato per errore un operaio, lasciando illesa la vittima designata, riuscita a schivare i colpi di pistola,- e poco dopo si è costituito alla polizia. Tutto per una catena di rancori e vendette, provocati dall'amore per una donna. L'omicida è l'autotrasportatore Mario Fiorentino, 35 anni, che su un furgone nella concitazione della fuga, mentre si allontanava dal Lido Azzurro di Porto Empedocle, vicino ad Agrigento, ha urtato contro il guard-rail ed è stato costretto ad abbandonare il mezzo. L'ucciso è Salvatore Siragusa, di 59 anni, che al momento dell'agguato stava manovrando una ruspa durante la pulizia di una spiaggia e aveva accanto a sé il suo quasi omonimo Alessandro Siragusa, di 29 anni. Fiorentino voleva sopprimere quest'ultimo, che però appena l'ha visto 11 vicino con la pistola in pugno, si è lanciato dal trattore. I proiettili hanno raggiunto l'inconsapevole Salvatore Siragusa, che è morto subito dopo. Fiorentino è stato indicato alla polizia dal sopravvissuto. «E' stato lui, quella carogna», ha detto Siragusa, che il tre luglio dell'anno scorso in un altro agguato, aveva ferito Fiorentino. E con lui erano rimasti feriti un suo cognato, Maurizio Santamaria, e un loro amico. Alessandro Siragusa era stato scarcerato in attesa di essere processato per triplice tentativo di omicidio e Fiorentino aveva giurato che prima o poi si sarebbe vendicato. [a. r.]

Persone citate: Alessandro Siragusa, Mario Fiorentino, Maurizio Santamaria, Salvatore Siragusa, Siragusa

Luoghi citati: Agrigento, Porto Empedocle