Minacce a professori ebrei

Minacce a professori ebrei Università Bologna Minacce a professori ebrei BOLOGNA Tre docenti della Scuola superiore per interpreti e traduttori dell'Università di Bologna, sede di Forlì, con cognomi ebraici hanno trovato tra la posta che viene loro recapitata in casella un volantino anonimo con il messaggio «Juden raus - Fuori gli sporchi ebrei dall' Università». A rendere noto l'episodio, con una lettera al rettore Fabio Roversi Monaco, è stato il vicedirettore della Scuola, Guy Aston. Il consiglio della Scuola superiore ha immediatamente approvato una mozione in cui, oltre alla solidarietà alle tre colleghe destinatarie dei messaggi, si depreca da deplorevole e codarda manifestazione di razzismo»: «Riteniamo inaccettabile passare sotto silenzio ima simile nefandezza specie in questo momento, quando tutti noi, che ci riconosciamo nei principi laici, pluralisti e libertari, assistiamo con orrore all' impotenza della comunità internazionale degli Stati nel tentare di soffocare gb odi di matrice religiosa, etnica e razziale». Analoghe reazioni da parte del Senato accademico dell' ateneo felsineo: nel suo intervento, Roversi Monaco ha ricordato tra 1' altro la lapide collocata nel settembre scorso nell' atrio della Sede centrale dell' università, in ricordo degli ebrei; alla cerimonia intervennero il premio Nobel Rita Levi Montalcini e il presidente dell' Unione delle comunità ebraiche italiane Amos Luzzatto. [m. o.|

Persone citate: Amos Luzzatto, Aston, Fabio Roversi Monaco, Rita Levi Montalcini, Roversi Monaco

Luoghi citati: Bologna, Forlì