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Nella tribuna con i figli Nella tribuna con i figli La signora Franca si commuove «Che il Signore ci dia untfifèàiiòì?.» ROMA. «Emozionata? Certo che si». Alla sua destra, nella tribuna di Montecitorio da cui ha seguito il giuramento del marito, ha voluto la figlia Gabriella, quella che somiglia a lei, alla destra il figlio Claudio, quello che somiglia a lui, con le nipoti Maria, Virginia e Margherita. «Il mio primo pensiero? Di gratitudine al Padreterno. Che il Signore ci dia una mano...». Nella Sala dei Corazzieri del Quirinale ha conversato a lungo con le addette al cerimoniale, attendendo il Presidente. Tailleur blu, foulard a strisce bianche e nere, le guance colorate più dall'emozione (e dai caldo) che dal trucco, rossetto rosa, gli stessi orecchini della messa di domenica a Santa Severa (ma con collana a fare da pendant), Franca Pilla Ciampi, prima first-lady ad abitare al Quirinale in 21 anni, dai tempi di Vittoria Leone (che ha definito la sua erede «perfetta»), ieri è stata spettatrice, non protagonista della cerimonia. Mai al fianco del marito - conformemente alle regole - fin dal pomeriggio, quando, dopo il pranzo che aveva riunito ì familiari, ha raggiunto Montecitorio su un'altra auto, precedendo il nuovo capo dello Stato. Durante il discorso a Montecitorio la signora Franca non ha mai applaudito, tranne quando il marito ha fatto riferimento ai predecessori. Un secondo applauso al nome di Oscar Luigi Scalfaro, spesso ospite dei Ciampi nella casa al mare (compresa la cena per le nozze d'oro, tre anni fa). Per tutto il giorno le ha tenuto compagnia la signora Gifuni, moglie del segretario generale del Quirinale. «Sono molto felice per Carlo», ripeteva la signora Franca, che non ha perso la calma neanche quando l'addetto alla sicurezza che doveva scortarla fuori da Montecitorio ha sbagliato atra da: «Riusciremo mai a veder le stelle?». E poi: «Ci vedo poco, mi fido ciecamente di questo signore», [al. ca.l