II discorso

II discorso II discorso Dalla guerra alla famiglia Ecco i passaggi salienti del discorso d'insediamento del Capo dello Stato. SUORA, «L'aggressione contro gli innocenti, l'estirpazione dei popoli dalla loro terra natale hanno riportato in Europa l'orrore dell'odio razziale. E' contro questo odio che si è determinata l'inevitabilità del ricorso alle armi Una tragica realtà di violenze, di lutti, di distruzioni ci angoscia ogni giorno. Urge che facciamo ancor più forti la voce della politica e la tenacia del negoziato, affinché garanzia del rispetto dei diritti umani e promesse certe di una pace vera siano subito e insieme stabilite». EUROPA. «La dura lezione del conflitto balcanico spinge ad ampliare, a rendere più lungimirante la nostra concezione europea. Ogni focolaio bellico nel nostro Continente è ferita inferra all'Ue e ai suoi valori. La pace duratura può raggiungersi solo allargando i confini dell'Unione». PAM. «Abbiamo l'onore di convivere, a Roma, con una suprema istituzione di pace, la Chiesa Cattolica. E con una figura di riferimento universale dei più alti valori umani, il Sommo Pontefice, cui va 0 mio grato pensiero per il suo operare senza riposo». «Vi è una costituzione europea che nei principi democratici generali, nella tutela dei diritti fondamentali, nelle fonti del diritto fa già corpo unico con la Costituzione del 1948. Ma molto ci resta da fare per portare il nostro sistema politico alla modernità costituzionale europea». «Un federalismo che risponda al principio di sussidiarietà, a partire dalle autonomie comunali, e che già prima delle elezioni regionali del 2000 dovrebbe vedere attuate le sue premesse costituzionali». STABILITA'. «Procedure elettorali che devono costruire l'equilibrio tra la primaria esigenza di esprimere un governo di legislatura e la rappresentatività politica del Paese». W\ '■>Vi? UVUUI1J CiUSTGQA, «La certezza del diritto e il principio del giusto processo, garantiti dalla intangibile indipendenza della Magistratura, sono un bène Pubblico che non può essere sanificato ad alcuna altra esigenza». «La creazione della moneta unica europea ci impone di far sì che l'economia italiana risponda sempre più alle caratteristiche del modello di sviluppo europeo che con gli altri Paesi Ue stiamo disegnando. E' fatto, questo modello, di libertà d'impresa sia dai lacci sia dai sussidi di Stato. E' fatto di difesa dei consumatori contro i monopoli». PATTO SOQAUL «Ho viva la memoria di quel giorno del luglio '93, quando con l'accordo tra governo e parti sociali fu posta la pietra angolare su cui il Paese ha retto negli anni difficili della transizione e ha ricostruito la propria stabilità economica». BOOttUMBONL «Ma accanto e prima dei lavoratori occupati, ci sono i disoccupati. Oggi dobbiamo rinnovare l'impegno perché tutte le nostre politiche assumano come riferimento assoluto la lotta per l'cccupazione». UMtO MERCATO. «E' in atto nel mondo un confronto aperto tra il modello europeo, che intende stimolare il libero mercato coniugando con esso politiche rispettose della dimensione sociale, e i modelli proposti dalle altre economie avanzate (...) Le imprese italiane, piccole e grandi, che ancora sopportano i residui delle rigidità burocratiche proprie di una estesa presenza statale, devono essere in prima fila per questa sfida». BMZ0 H AVANTI, «Ci sono le condizioni perché il Paese compia un deciso balzo in avanti. In questi ultimi 50 anni l'Italia è cresciuta, nella libertà, più che in qualsiasi altra epoca della sua storia. Abbiamo raggiunto più di quanto sognammo negli anni della nostra giovinezza, delia giovinezza della Repubblica. Delle potenzialità di questa nuova Italia noi per primi dobbiamo essere coscienti e ritrovare in noi l'entusiasmo per tradurle in realtà, superando di slancio la linea d'ombra che sembra proiettarsi su questa chiusura di secolo». «Accanto alle specificità che arricchiscono vi sono le di scriminazioni, le emarginazioni, le nuove povertà che deturpano il volto della nostra società». «Ci sono prìncipi della gloriosa Costituzione di 50 anni fa non pienamente attuati, come gli art. 29, 30 e 31, vero programma ih favore della centralità della famiglia, che va riaffermata come grande ricchezza del nostro popolo».

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