I vescovi

I vescovi I vescovi «Fermare raid e pulizia etnica» CITTA' DEL VATICANO «Far terminare al più presto il conflitto nei Balcani, che nonostante tutte le sue possibili cause e motivazioni, appare pur sempre anacronistico, nell'attuale situazione dell'Europa, e forse per questo risulta ancora piti duro». Un'esigenza urgente sottolineata dal cardinale Camillo Ruini, presidente della Gei, nella sua prolusione alla 46" assemblea generale dei vescovi italiani, che si aperta ieri nell'Aula del Sinodo in Vaticano. «Man mano che il tempo passa e si accumulano i lutti, le deportazioni e le distruzioni - ha detto Ruini - la via da percorrere appare sempre piìi chiaramente quella indicata fin dall'inizio dal Santo Padre: porre termine, contestualmente e in maniera chiara, a tutte le operazioni militari o paramilitari, sia di "pulizia etnica" sia dei bombardamenti, consentendo l'avvio della ricostruzione e del ritorno nelle loro terre delle persone e famiglie che ne sono state espulse». Il presidente della Gei ha precisato che la richiesta di uno stop ai raid della Nato e alla pulizia etnica di Milosevic è rivolta «con umiltà e con forza a tutte le parti in causa» nella certezza di «interpretare così l'istanza di pace e di fraternità che scaturisce dal Vangelo e al con tempo dagli interessi veri e durevoli non solo dei popoli che subiscono la pulizia etnica e i bombardamenti, ma di tutte le nazioni direttamente o indirettamente coinvolte nel conflitto». Ruini ha quindi elogiato «la coscienza della necessità della pace» che si ò sviluppata soprattutto in Italia con lo scoppio della guerra nel Kosovo. Questa «cultura della pace», ha aggiunto Ruini, va irrobustita in Italia in modo che si «diffonda in Europa e nel mondo», aiutando la nascita di nuove «strutture istituzionali e politiche a livello internazionale che possano agevolare «una tale coscienza e volontà di pace». All'assemblea dei vescovi, il cardinale Ruini ha annunciato ufficialmente che la presidenza della Conferenza episcopale ha deliberato un ulteriore stanziamento di cinque miliardi di lire, che si aggiungono ai due già erogati come primo intervento a favore dei rifugiati dal Kosovo. [AdnKronosl

Persone citate: Camillo Ruini, Milosevic, Ruini

Luoghi citati: Citta' Del Vaticano, Europa, Italia, Kosovo