L'appello degli alpini: non abolite la leva

L'appello degli alpini: non abolite la leva IN TRECENTOMILA A CREMONA L'appello degli alpini: non abolite la leva CREMONA. Trecentomila «penne nere» hanno partecipato ieri a Cremona alla adunata nazionale numero 72 degli alpini. La città (70 mila abitanti), per tre giorni ha subito una vera e propria invasione pacifica di «veci» e «bocia», culminata nella sfilata tra due ali di folla, e lo sventolio di moltissime bandiere tricolori. Gli alpini ogni anno per la propria adunata scelgono un tema molto spesso «scomodo»: stavolta quello della leva obbligatoria. «Con il massimo rispetto per gli obiettori e per il servizio civile - dicono - purché sia una cosa seria. Per gli alpini la leva è una scuola di vita, è servizio al Paese, crescita morale, abolendo la leva si abolisce tutta una tradizione». Sul problema è intervenuto uno degli ospiti della tribuna d'onore: il sottosegretario alla Difesa Gianni Rivera. «Gli alpini devono capire che per difendere anche i loro valori e la loro cultura, bisogna creare le condizioni perché l'Esercito possa continuare ad esserci».

Persone citate: Gianni Rivera

Luoghi citati: Cremona