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«Parlamento lontano dalla vita reale» CAMIIJLEie «Parlamento lontano dalla vita reale» TORINO. C'è una «totale disaffezione dalla politica», la «passione civile si spegno sempre più» e la colpa «è del Parlamento sempre più distaccato dai diritti dei cittadini e dalla vita reale e sempre più preoccupato di separare la giustizia dalla difesa dei privilegi». A parlare è Andrea Camilleri, lo scrittore siciliano 74enne, inventore del personaggio del commissario Montalbano, intervenuto telefonicamente all'incontro sulle «Passioni civili» organizzato da Micromega alla Fiera del libro. «Con tutto il rispetto - ha detto Camilleri, trattenuto a casa da motivi di salute - il Parlamento non dà un grande spettacolo di sé. E' blindato, ci arrivano solo le notizie che i giornali vogliono farci leggere, il distacco dai cittadini e enorme eie due realtà si incontrano solo in termini di basso favore. La partecipazione al voto - ha continuato - è calata a livelli europei e credo scenderà sempre più. Il processo si può interrompere solo se il Parlamento smetterà di essere così corporativo e risponderà ai messaggi in bottiglia che la gente, rifiutando la politica, sta mandando». Camilleri ha parlato di sé come di uno «scrittore civilmente impegnato». «Montalbano - ha detto - è un uomo alla costante ricerca della verità. Una metafora dell'Italia, dove le procure fino a qualche anno fa erano tutti "porti delle nebbie", soprattutto in Sicilia. [Ansa]