di Giuseppe CuHecMa i scrittore ti voglio parlare

di Giuseppe CuHecMa i scrittore ti voglio parlare CARO Scrittore ti voglio parlare, sono una sua lettrice assidua, non più giovane ma molto curiosa, e desideravo segnalarla il testo di un dépliant pubblicitario recapitatomi di recent? da una nota ditta di apparecchi acustici presente con numerose filiali nel Torinese: credo me lo abbiano inviato perché lavoro come collaudatile presso un'officina specializzata nella riparazione dì motori a reazione (perdoni la doppia azione»). Il testo è il seguente: « Offerta gratuita ai deboli di udito. GRATIS riceverà il modellino gratuito - non funzionante - cu apparecchio acustico, semplicemente inviando questa cartolina. Richieda GRATIS il modellino in dimensioni reali - non funzionante- di apparecchio acustico, un dispositivo nuovissimo e cosi piccolo che quando lo si è indossato non lo si può notare, e che nonostante le dimensioni minime restituisce a chi lo usa sicurezza e capacità di capire meglio le conversazioni. Ritagli la cartolina e la spedisca subito». A lato del testo, c'è una fotografia dell'apparecchio acustico in questione: sembra una piccola larva rosa. Ma le istruzioni continuano: ^Riservato a chi ha un problema di udito. Facile da usare. Nessun problema. Nessun fastidio. Il nostro nuovissimo apparecchio si applica comodamente nell'orec- chio e SCOMPARE DEI. TUTTO ' perché è progettato per i deboli di udito che desiderano capire meglio le conversazioni con gli altri, semplificando la vita. Piccolo, così efficace. Sarà sorpresa nello scoprire che questo minuscolo apparecchio non ha bisogno di ricevitore, chioccioline, tubicini o cordini. In REGALO anche un'utile guida: insieme al modellino - .non funzionante • riceverà il fascicolo Diritto all Udito, la guida con le informazioni e i consigli e le procedure per correggere i problemi uditivi. RICHIEDA SUBITO QUESTO UTILE REGALO inviando la cartolina già affrancata. IL MODELLINO NON FUNZIONANTE E' GRATIS». Ora, caro Scrittore, spero vorrà soddisfare la mia curiosità: perché dovrei richiedere un modellino se NON funzionante? Che cosa potrei farmene, ammesso che fossi davvero sorda e avessi bisogno di un apparecchio acustico FUNZIONANTE? E com'è possibile che una volta applicato un simile aggeggio scompaia DEL TUTTO? E perché viene ripetutamente sottolineato che il modelUno mi verrà inviato GRATIS? Se non funziona, perché mai dovrei volerlo pagare? Le confesso che, rumore dei motori a reazione a parte, mi sento un po' confusa. Spero almeno lei possa aiutarmi. Sua Alberta. Cara Alberta, quanti quesiti e'quanta genuinità nella Sua pregevolissima lettera. Ora, procediamo con ordine. Lei mi scrive, testuali parole, «ammesso che fossi davvero sorda». Arguisco dunque che non è sorda, La questione sembra irrilevante, invece non lo è affatto: perché mai questa ditta produttrice di apparecchi acustici dovrebbe inviarle un esemplare funzionante, ossia in grado di restituirle l'udito, se lei l'udito ce l'ha già? Visto che non è sorda, inviarle oltretutto GRATIS - un modellino funzionante non avrebbe alcun senso, mi creda. Sono certo che se lei al contrario fosse sorda, il modellino funzionerebbe: anche se probabilmente glielo farebbero pagare. Proprio il fatto che non funzioni, d'altro canto, spiega come sia possibile che quello che lei definisce «un simile aggeggio» scompaia del tutto. Se il modellino NON funziona, una volta indossato sarebbe come se lei non lo avesse indossato per niente: mi segue? Logico quindi che, in un certo senso, possa scomparire DEL TUTTO. C'è ma non c'è, insomma, lei lo porta ma è come se non lo portasse. Spero di essermi spiegato. Il fatto poi che lei, essendo non funzionante l'apparecchio, si stupisca dell'enfasi posta sulla gratuità dello stesso, francamente mi stupisce: faccia mente locale, e pensi a tutte le volte che nel corso della sua esistenza ha dovuto pagare per ottenere in cambio qualcosa di inutile. Se desidera, posso portarle un esempio recente: le 1500 lire che questa mattina avrà senz'altro sborsato per andarsi a leggere questa mia risposta. Come vede, tutto torna. Al . posto suo, spedirei immediatamente la cartolina (oltretutto è già affrancata, da quanto posso capire). E - nel caso si ostinasse a non volerlo adope. rare - il simpatico apparecchio potrà trasformarsi in utilissimo soprammobile. A presto, e grazie. Caro Scrittore ti voglio parlare, l'altro giorno, passando per piazza Paleocapa, mi chiedevo chi o che cosa fosse Paleopaca. Ciao, Mario. Caro Mario, Paleocapa, piazza: dicesi di piazza dedicata alla testa (capa) dei primitivi (Paleo) abitanti di Torino, Ciao. di Giuseppe CuHecMa i scrittore ti voglio parlare

Persone citate: Caro Mario

Luoghi citati: Paleocapa, Torino