TORINO SET

TORINO SET ARRIVATO a Torino per girare «Là seconda volta», da lui prodotto e interpretato, Nanni Moretti scelse l'hotel Vittoria mandando la troupe al Nazionale: un desiderio di privacy che non impedì a qualche fan di recapitargli in albergo delle Sacher amorevolmente confezionate. Come ben sa chi si occupa di cinema, la scelta dell'albergo per i divi non è mai casuale; poter scegliere l'albergo è uno status symbol e il preferirne uno o un altro può essere anche una chiave di lettura sui gusti dell'uomo di spettacolo. Ecco qualche esempio alla rinfusa. Il Sitea, tradizionale punto d'appoggio per le trasferte Rai, fu scelto da Roberto Rossellini e Ingrid Bergman di passaggio a Torino nel maggio 1953, proprio quando un temporale decapitò la Mole Antonelliana: e nella hall dell'albergo, dopo la colazione e prima della partenza, incontrarono Peppino De Filippo. Il Sitea fu anche scelto da Sergio Leone, a Torino nel marzo 1984 per una personale organizzata dal Movie Club, e fu molto apprezzato da Skolimovski, ospitato da Cinema Giovani nel 1966. All'albergo Nazionale si sistemarono Anna Magnani, Amedeo Nazzari, Carla Del Poggio e Alberto Lattuada nel '45, quando erano m città per le riprese di «Il bandito». Nel '54 si sistemano al Fiorina Lewis Milestone, Anna Maria Ferrerò e Massimo Serato, impegnati in «La vedova X». Sei anni più tardi Carlo Lizzani, Carla Gravina e Domenico Modugno alloggiano per un mese a Villa Sassi: stanno girando «Esterina». Il Sitea sarà scelto nei 1975 da Citto M aselli e Gian Maria Volontà, in città per girare «Il sospetto».

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