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Scarpa fa l'istrione fra Bernhard e Savinio Scarpa fa l'istrione fra Bernhard e Savinio Rocco Moliternl TORINO CAMICIA nera e pizzetto fulvo, sotto la precoce pelata, fa l'istrione Ti —I ziano Scarpa, al Caffé Letterario, Presentato dal patron del salone Ernesto Ferrerò, l'autore di Occhi sulla graticola, alla folta platea di studentesse e madri di famiglia racconta le sue passioni letterarie e si mette a interpretare, quasi fosse un'attore della commedia dell'arte, la celebre intervista impossibile di Giorgio Manganelli a Casanova. Poi passa a Savinio e conquista gli applausi del pubblico recitando alcuni brani, non proprio monacali da Nuova enciclopedia. Un altro grande amore letterario di Scarpa è Thomas Bernhard: «11 giorno prima che morisse, dieci anni fa, ero a Venezia. Raccolsi un gabbiano ferito, cercai di curarlo, ma non sopravvisse. Mancò lo stesso giorno dello scrittore e la cosa mi emozionò, perché in tutti i suoi scritti c'è sempre qualche volatile che viene ucciso».