Fallito impeachment per Eltsin

Fallito impeachment per Eltsin La battaglia si sposta ora sulla conferma del nuovo premier Fallito impeachment per Eltsin Il Parlamento non raggiunge il quorum corrispondente da MOSCA Ha vinto ancora una volta, Boris Eltsin, anche dal letto dell'ospedale della nomenklatura nel quale ieri mattina è stato brevemente ricoverato «per controlli». La Duma non è riuscita a raggiungere il quorum necessario su nessuno dei cinque capi d'accusa dell'impeachment. Il picco più alto dei favorevoli all'impeachment è stato raggiunto alla terza votazione, con 287 voti. Diciassette voti al di sotto del quorum necessario. Le altre quattro votazioni hanno oscillato dai 238 voti per il «genocidio del popolo russo», ai 239 per la «dissoluzione dell'Urss>.', ai 240 della «demolizione delle forze armate», ai 263 per «l'assalto armato al Soviet Supremo». I comunisti, gli agrari e altri gruppi minori hanno votato compattamente, ma solo il partito di Javlinskij si è associato, in toto, nella terza votazione. In effetti la giornata è trascorsa in un clima di crescente tensione, mentre gli ultimi oratori si alternavano alla tribuna. Il voto è stato alla fine spostato alle 15 pomeridiane, dopo l'intervallo. E questo è stato probabilmente l'ultimo errore del presidente della Duma, Selezniov, perché ha dato modo a qualche altro deputato incerto di prendere il largo. Ma s'era capito già in mattinata che troppi deputati erano assenti: solo 348 (su 450) avevano ritirato i bollettini di voto. Di questi, alla fine, solo 330 hanno preso parte effettiva alle votazioni. Troppo pochi perché il quorum fos¬ se raggiunto. Adesso la battaglia si sposta sulla ratifica della candidatura del nuovo capo del governo, Stcpashin. I comunisti hanno subito un colpo drammatico. Potrebbero cercare di rifarsi subito. Se per l'impeachment dovevano fare conto anche su altri voti, per respingere il candidato di Eltsin bastano i loro voti, la maggioranza semplice. Ma adesso Eltsin ha le mani libere. Presenterà tre volte lo stesso candidato e, se glielo bocciano, ha ora (senza impeachment) il pieno diritto costituzionale di sciogliere la Duma. Ziuganov e compagni possono dunque scegliere: o accettare Stepashin (ma anche un governo che li ignorerà, con dentro i peggiori nemici), oppure bocciarlo ed essere mandati a casa in anticipo, (g. e]

Persone citate: Boris Eltsin, Eltsin, Javlinskij, Selezniov, Stepashin, Ziuganov

Luoghi citati: Mosca