Lanterna rossa di Guido Ceronetti

Lanterna rossa Lanterna rossa Guido Ceronetti CHI dice siano così tanti, i partiti, in Italia? Raccogliamoci su un'immagine che vola alto: la Tenia. I suoi segmenti e segmentucci, la sua testa indomabile, unica. Se fossero questo, i partiti? Unicefalia rigorosa e dispersione e ricomposizione senza fine di pezzi del verme famelico e affamatore? E chi dice che è morto nel 1945 il Partito Unico? Se fosse stato tenia? Se la drasticissima purga di allora non ne avesse affogato definitivamente la testa profonda, nascosta nelle anse incalcolabili della nostra tenebra ventrale? E chi dice non sia nato invece allora proprio, convenientemente mascherato di segmenti in technicolor, il vero Partito Unico? Lontana e presente, la sua testa introvabile. Decisiva e tempista, la testa tiene ad una cosa soltanto: a durare indefinitamente. Non si può neppure dirla politica... E' tante cose insieme, come una faccia di Arcimboldi. Certamente i referendum la fanno sogghignare: non c'è referendum che non le appartenga... E' ridicolo battere una via che non può condurre altrove, perché non può darsi, in una simi¬ le foresta stregata, nessun altrove. I partiti, due o cento che siano, non sono che proiezioni rumorose di una taciturna essenza che non è snidabile perché non è percepita. Alziamo il pugno contro un inafferrabile nulla. A sua volta, questa buia essenza è parte del Dio Nulla che intorno al 1820 Georg Bùchner, per bocca di Danton, proclamava Dio nascituro, Dio padrone dell'awenire. Forse. Dico questo come parabola, perché dopotutto le faccende italiane non sono granché significative, non sono atte a creare esempi. Ma di ben visibile e chiaro possiamo osservare questo: la compattezza formidabile, tra mutazioni e subbugli incessanti, e frammentazioni fino ai zeri virgola più sbriciolati, di un blocco pietrificato, che contiene e mantiene i comandi di tutto. Maggioranze e opposizioni, destre e sinistre, quantità forti o minime, sono irrealtà pure, fame di vento... A questo punto dovrei uscire dall'astratto e fornire esemplificazioni e approfondimenti, ma non ne ho nessuna voglia. Tante voci, flautate e stridule, di ogni timbro e volume: una sola però la bocca. Non prestare attenzione, non ascoltare.

Persone citate: Danton, Georg Bùchner

Luoghi citati: Italia