UN SOGNO NEL LABIRINTO DI INTERNET

UN SOGNO NEL LABIRINTO DI INTERNET UN SOGNO NEL LABIRINTO DI INTERNET E' nato «www.erasmo.it/bobbio»: è il sito Internet in cui si potrà trovare la bibliografia completa del filosofo. Bobbio ne ha parlato alla Fiera del Libro Norberto Bobbio DI fronte agli arcana di Internet mi sento intimidito, se non addirittura terrorizzato. Sono coinvolto, più che mai, soprattutto quando la mia opera diventa il principale argomento di discussione. L'eccessivo coinvolgimento mi rende insofferente, con tutti i dubbi, i ripensamenti, i pentimenti, che seguono alla riflessione sul mio passato, e alla rimembranza da cui sono perseguitato, delle mie vicende pubbliche e private. Nel frattempo l'immagine del labirinto è diventata nella mia testa sempre più evanescente, anche perché mi è stata più volte, a ragione, rimproverata. Chi è nel labirinto, è convinto che la via di uscita ci sia, anche se non sa dove è. Ma questa via d'uscita c'è o non c'è? Ho appreso, dalle mille e mille passeggiate sulle nostre montagne che ho fatto con mia moglie Valeria nei gior¬ ni di festa e durante le vacanze, che spesso il sentiero percorso non va da nessuna parte oppure, se va da qualche parte e non ci siamo smarriti e non siamo arrivati alla meta, il piacere della carruninata senza meta non è cambiato per nulla. Il piacere sta nel camminare, non nell'arrivare. Non ho mai cercato di saperne di più, ma, al contrario, tra i miei sogni più frequenti e ossessionanti c'è quello in cui mi trovo ad avere perso la strada e torno sempre allo stesso punto oppure a percorrere la strada sbagliata. Ancora una confessione rispetto alle vicende che ho attraversato. Da «intellettuale» incallito sono stato più spettatore che attore. Anche in questi giorni, in cui il «nostro» tragico secolo ventesimo sta per finire tragicamente. Non mi faccio alcuna illusione che il prossimo sia per essere più felice. Nonostante le prediche dei più diversi pulpiti contro la violenza e le guerre, sinora gli uomini non hanno trovato altro rimedio alta violenza che la violenza. Ed ora assistiamo ad una guerra che trova la propria giustificazione nella difesa dei diritti umani, ma li difende violando sistematicamente anche i più elementari diritti umani del Paese che vuole salvare. Ancora una volta, come sempre, preferisco constatare più che giudicare, anche se preferirei essere d'accordo con le persone che amo e stimo, prima di tutto sui principi. Più sui principi che sui fatti.

Persone citate: Bobbio, Norberto Bobbio