IL LINGOTTO PREPARA LA VOLATA

IL LINGOTTO PREPARA LA VOLATA IL LINGOTTO PREPARA LA VOLATA NESSUNO si era fatto illusioni. Tutto era annunciato, il 1999 si presentava come un anno tutto in salita. Né era lecito attendersi aiuti dalla sorte: la stagione della rottamazione era ormai alle spalle, nei Paesi investiti dalle crisi finanziarie la domanda era condannata a ristagnare, sul mercato europeo infuriava la battaglia dei listini a colpi di ribassi continui operati clai costruttori. Il primo trimestre ha, in parte, rispettato questi pronostici cupi, soprattutto se si guarda ai dati dell'analogo periodo '98 quando la pedalata del gigante Fiat era, comunque, favorita dalla spinta degli incentivi. Ma, se si guarda ai conti dell'ultima parte dell'anno,' c'è pure qualche segnalo di sollievo, il seme di un^ possibile ripresa che segua ali inversione attesa per la congiuntura: da dicembre il mercato ha dato segnali di ripresa; la Fiat, nonostante una guerra dei prezzi che si è riflessa nei profitti, non ha perduto posizioni. Dal Brasile, infine, rimbalza la sensazione che la ripresa sarà più rapida del previsto. La strada, insomma, non è in discesa ma si corre almeno su un falsopiano che si può affrontare con un briciolo di fiducia. Anche perché la Fiat potrà contare, nelle prossime tappe, sull'appòrto di nuovi modelli che potrebbero favorire lo sprint in vista dell'ultima parte del giro (pardon, dell'esercizio). Certo, è presto per cantare vittoria. Né, dalla scuderia Fiat arrivano i segnali che la speculazione finanziaria attende con ansia, quelli di una grande alleanza che aumenti il lustro e il volume d'affari della casa. Ma la squadra va, e stavolta le montagne più impegnative sembrano alle spalle. Nella volata del mercato, insomma, ci sarà pure il team del Lingotto. [u. b.l

Luoghi citati: Brasile