LA FACCIA TRISTE DELL'«AMERIKA»
LA FACCIA TRISTE DELL'«AMERIKA» Il sindaco di Cavalese: «Non c'è mai stata una reale intenzione di riparare il danno» LA FACCIA TRISTE DELL'«AMERIKA» Gabriele Romagnoli ESISTE una faccia dell'America che abbiamo evitato a lungo di guardare, cercando di relegarla a caricatura del passato, vecchio ciarpame propagandistico da guerra fredda: l'«Amerika» arrogante ed egoista che usava il Terzo Mondo come pattumiera e l'Europa come domestica, senza neppure pagarle i contributi previdenziali. In caso di infortunio sul lavoro, arrangiarsi, lamentarsi a voce bassa e tornare in cucina al più presto, che c'è l'argenteria da ripulire. Negli ultimi due giorni è stato impossibile non vedere quel volto: cento bombe depositate dai jet americani nella laguna davanti a Venezia, neppure un dollaro di risarcimento per le vittime della funivia abbattuta da un aereo di quegli stessi reparti. Se un pescatore veneto dovesse lasciarci la vita (ma non si poteva avvertire l'Italia sulla collocazione delle bombe che era necessario sganciare?), non si affannino parenti e amministratori locali a chiedere giustizia. Riceveranno lacrime di coccodrillo dall'ambasciatore, promesse da marinaio dal presidente Clinton e sincero disinteresse da tutti. A differenza dei suoi jet, il senso di giustizia dell'America vola, di questi tempi, solo ad alta quota: impone l'intervento nelle remote plaghe balcaniche per porre fine all'avventura di un tiranno genocida e ristabilire equilibri più opportuni, ma sorvola, per poi abbatterlo in picchiata, il diritto delle popolazioni confinanti alla sicurezza mentre vanno a sciare o a pescare. Come le persone, anche le nazioni finiscono per pensare che la superiorità estetica, fisica o mentale conferisca loro una particolare licenza di faro del male senza pagarne le conseguenze. Per questo poi declinano, poiché nessuna potenza sopravvive senza una pari grandezza etica. Per questo la faccia triste (e sprezzante) dell'Anicrika è triste anche per l'America.
Persone citate: Clinton, Gabriele Romagnoli
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