Scuola, arriva la pagella anche per i professori
Scuola, arriva la pagella anche per i professori Il Consiglio dei ministri vara il «Sistema nazionale di valutazione» dell'istruzione pubblica e privata Scuola, arriva la pagella anche per i professori Sì alla legge emiliana sul «buono» agli studenti delle private Mario Tortello «Pagelle» in arrivo per la scuola italiana. Il consiglio dei ministri ha approvalo lo schema di decreto legislativo che istituisce il Sistema nazionale di valutazione dell'istruzione pubblica e privala. Nella slessa seduta, il governo ha dato il via libera alla legge sul diritto allo studio votata dall'Emilia Romagna, che prevede fra l'altro finanziamenti per la frequenza di scuole private. SISTEMA DI VALUTAZIONE. Saia un organismo pubblico a valutare l'attività e i risultati delle scuole pubbliche e private del nostro Paese. La bozza di decreto licenziata a Palazzo Chigi trasforma il Centro europeo dell'educazione (Cede), con sede a Frascati, in «Istituto nazionale per la valutazione del sistema dell'istruzione». «L'Italia si mette finalmente al passo con gli altri Paesi europei», osserva il ministro Luigi Berlinguer. «E' un passo importante commenta Benedetto Vertecchi, at¬ tuale presidente del Cede -. L'attività di valutazione sarà diretta a tutto il sistema delle scuole, pubbliche e private. In particolare, sarà rivolta ai risultati in termini di apprendimento, ai diversi livelli. Sarà anche diretta alle condizioni di funzionamento degli istituti scolastici, per giudicare il loro grado di cultura organizzativa, compreso l'uso delle risorse. Infine, valuterà il modo in cui le scuole contrastano fenomeni negativi come l'abbandono dei giovani o la loro dispersione». Insoddisfatta l'opposizione. «L'istituto per la valutazione avrebbe dovuto nascere come una vera Authority, altrimenti ricadiamo nel solito carrozzone ministeriale - sostiene Valentina Aprea, Forza Italia -. Sarà un organismo autonomo, ma non indipendente dall'Amministrazione centrale scolastica, come invece sarebbe stato auspicabile sulla scorta di altre esperienze europee». Cauto il giudizio dei dirigenti scolastici, che pure da anni sollecitano l'istituzione di un sistema di valuta¬ zione della qualità della scuola italiana. «E' un primo passo per introdurre un nuovo tipo di cultura del pubblico servizio, chiamato a rendere conto dei livelli delle sue prestazioni - annota Giorgio Rembado, leader dell'Associazione presidi -. Un passo importante e necessario, con due limiti: il primo metodologico, perché si riferisce alla valutazione delle performance e non dei processi; il secondo istituzionale, perché non prevede un servizio indipendente e estemo all'amministrazione scolastica. Si vogliono valutare le istituzioni scolastiche. Benissimo. Ma chi valuterà le politiche governative sulla scuola?». PARITÀ'. La legge regionale dell'Emilia Romagna sul diritto allo studio ha incassato il via libera del governo (contrari i ministri Katia Bulino, Oliviero Diliberto e Angelo Piazza; astenuto Edo Ronchi). Secondo Sergio Mattarella, Ppi, vicepresidente del Consiglio, il nuovo testo «ha accolto le osservazioni del governo alla prima versione». In base al testo riapprovato dal consiglio regionale dell'Emilia Romagna, gli assegni di studio Verranno dati agli studenti in disagiate condizioni economiche delle scuole statali e non statali fino alla copertura del 50 per cento delle spese sostenute (elevabili al 90 per cento nel caso di alunni a rischio di abbandono scolastico). Il finanziamento agli studenti che vogliono frequentare le private rientra dunque nel diritto allo studio? «Se così fosse - osserva Katia Bollilo (Affari regionali) - vorrebbe dire che ogni Regione può intervenire come vuole». Incalza il ministro Piazza (Funzione Pubblica): «Rispetto le decisioni collegiali, ma rimango convinto delle mie opinioni. Attualmente, non vi sono competenze delle regioni su questo specifico punto». Di diverso avviso il Ppi Giovanni Manzini: è «un passo importante» verso il riconoscimento della funzione pubblica delle scuole non statali.
Luoghi citati: Emilia Romagna, Frascati, Italia
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