Palermo, muto condannato Molestava al telefono l'ex di A. Ra.

Palermo, muto condannato Molestava al telefono l'ex Il giovane aveva più volte chiamato la fidanzata Palermo, muto condannato Molestava al telefono l'ex PALERMO Per la serie «può succedere di tutto», in pretura a Palermo F. C, un muto di 30 anni, è stato condannato per aver molestato con telefonate assillanti una collega con la quale per cinque anni aveva avuto una relazione. Ma come ha potuto farlo? La donna, che l'ha querelato, M. L. 1'., e il pm Elena Mantogna, che no ha chiesto la condanna a 15 giorni di carcere, hanno sostenuto che per quanto sia difficile immaginarlo lui, con mugugni e rantoli intervallati da estenuanti silenzi, c'è riuscito alla perfezione. Gli squilli del telefono durante il giorno e la notte e i successivi tentativi affannosi di F. C. di convincerla a tornare con lui, avevano fatto saltare i nervi a M. L. P. Più che il corteggiamento disperato di un uomo non rassegnato al ruolo di ex, secondo la denuncia, è stato un lungo periodo di autentici tormenti per là «vittima», pedinata da F. C. che spesso suonava con insistenza al campanello del suo alloggio. E visto che lei riusciva a rintanarsi in casa F. C. era certo di poterla raggiungere per telefono, ma il suo impedi- mento fisico ogni volta limitava fortemente le sue possibilità di convincerla a riprendere il legame. Impiegati all'Intendenza di Finan za dopo aver lavorato per anni nel la Manifattura Tabacchi accanto al cantiere navale, F. C. e M. L. P. nel 1995 avevano smesso di incontrarsi. Lei, separata dal marito e molto più grande di lui, non aveva più vo luto saperne. E come spesso accade in questi casi, più lei appariva determinata, più lui ardeva di desiderio. In pretura la signora ha rimes so la querela limitatamente alle in giurie, ma l'ha mantenuta per le molestie. Il pretore Antonio Ama poli ha condannato F. C. a pagare un'ammenda di 400 mila lire, sospendendo tuttavia l'esecuzione della pena. L'avvocato Sergio Visconti ha preannunciato appello «Voglio proprio vedere come in tribunale l'accusa potrà sostenere l'ipotesi del muto che si rende mole sto telefonando», afferma il legale E l'imputato? Interrogato dal pre torà con l'aiuto di un interprete F. C. ha detto che per lui la partita è chiusa da tempo: ora ha un'altra donna che, proprio l'altro ieri, l'ha reso papà di una bambina, [a. ra.]

Persone citate: Sergio Visconti

Luoghi citati: Palermo