Catena di morti sul lavoro Sei vittime in un giorno

Catena di morti sul lavoro Sei vittime in un giorno Sono oltre 200 i decessi nei primi mesi del '99 Catena di morti sul lavoro Sei vittime in un giorno ROMA Altre sci vittime si sono aggiunte oggi allo oltre 200 persoli" morto in Italia nei primi tre mesi del '99 per incidenti sul lavoro. Il primo episodio alle 3 di notte: un dipendente delle Ferrovie Nord è morto folgorato mentre lavorava sui fili dell'alta tensione vicino alla stazione della Bovisa, a Milano. L'uomo, Loreto Fantauzzi, 52 anni, capo-operaio, è morto all'istante. Dai primi accertamenti sembra che la tensione elettrica fosse stata esclusa nel punto in cui stava lavorando assieme ad altri due colleghi. L'uomo però avrebbe toccato i fili oltre i limiti di sicurezza. Un autotrasportatorc è morto invece per lo ustioni riportate mentre, alla guida del suo camion, è finito in un mucchio di scorie incandescenti durante una manovra di scarico. E' accaduto intorno alle 6 all'interno dell'acciaieria «Stefana» di Ospitaletto (Brescia). La vittima e Gabriele Belardinelli, 60 anni, di Hudiano (Brescia), dipendente della flirta «Gap» di Sovere (Bergamo). La terza vittima è un operaio di 25 anni, Fabrizio Ceccaroni, schiac¬ ciato dal mulotto che stava guidando, nella sede della ditta Univan a Pievesestina di Cesena, dove si costruiscono furgoni termici. Un altro operaio è morto mentre fissava una reto metallica su una parete rocciosa, precipitando da circa 20 metri a Pioraco (Macerata). Tiziano Cantaiamessa, 43 anni, di Ascoli Piceno, sposato e padre di due figli, lavorava alla ditta «Laso costruzioni» di Cagli (Pesaro). Pare che sia stato trascinato a terra dal distacco di una maglia di ferro. Al momento della caduta l'uomo ora fissato alla parete con un'imbragatura puntellata con dei chiudi. A Regolodo (Sondrio), Dario Ghorbesi, 20 anni, al servizio di una ditta di giardinaggio di Traona, era impegnato in operazioni di taglio di alberi d'alto fusto quando ha toccato i cavi dell'alta tensione di una centralina delle Ferrovie dolio Stato. La scossa lo ha fatto precipitare. Il giovane è morto durante il trasporto in ospedale. In un cantiere di Rivara Canavese, infine, un muratore dell'impresa «Vieta e figli», Domenico Maglietta di 44 anni, è morto investito da una pala meccanica. (r. cri.]

Persone citate: Dario Ghorbesi, Domenico Maglietta, Fabrizio Ceccaroni, Fantauzzi, Gabriele Belardinelli, Tiziano Cantaiamessa